Il leoncino di Piazza San Marco a Venezia è stato imbrattato di rosso da quattro studenti. I vandali sono stati fermati dai carabinieri.
VENEZIA – Il leoncino di Piazza San Marco a Venezia è stato vittima di un atto vandalico. La statua – realizzata nel 1722 da Giovanni Bonazza – è stata imbrattata con vernice rossa sugli occhi e sul collo. Con lo stesso spray i vandali hanno sporcato il selciato e alcune gradini di un ponte, disegnando un bambino con due palloncini e la scritta “Mi state uccidendo“.
Le indagini dei carabinieri hanno portato al fermo di quattro studenti. Di questi tre sono stati portati in caserma per ulteriori approfondimenti.
Venezia, fermati quattro studenti per atti vandalici
I quattro studenti dovrebbero nei prossimi giorni ripulire il leoncino. Questa possibile punizione è stata chiesta dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sul proprio profilo Twitter: “La città non chiede vendetta – scrive il primo cittadino – ma un giusto risarcimento con lavori sociali pubblici davanti a tutti“.
Il gesto è stato fermamente condannato anche dal presidente della Regione, Luca Zaia: “Era molto significato – si legge in una nota riportata da Repubblica – assicurare alla giustizia questi quattro incivili, perché Venezia è unica al mondo e merita rispetto. I ragazzi meritano una punizione severa che sia il massimo consentito dalla legge, ma anche di essere esposti in qualche modo al pubblico ludibrio, perché abbiano modo di vergognarsi al punto giusto“.
Un atto vandalico che a breve potrebbe avere le sue conseguenze. I ragazzi nelle prossime ore dovranno spiegare ai giudici le motivazioni del proprio gesto ma molto probabilmente saranno loro a ripulire quanto fatto.
Di seguito il post su Twitter del sindaco di Venezia
Presi i vandali del Leoncino in Piazza S.Marco! Adesso sono sotto interrogatorio e poi comunque deciderà il Magistrato. La Città non chiede vendetta ma un giusto risarcimento con lavori sociali pubblici davanti a tutti.
Grazie ai #carabinieri e alla #PoliziaLocale di #Venezia . pic.twitter.com/CUKQNsS9Jw— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) September 30, 2018
fonte foto copertina https://twitter.com/TgrVeneto