Le immatricolazioni delle auto ad agosto sono in forte calo. Da inizio anno è stato registrato un -20 per cento rispetto al 2019.
MILANO – Immatricolazioni delle auto in calo nel mese di agosto. I dati del ministero dei Trasporti, riportati dall’Ansa, hanno messo in evidenza un +30,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno su base annuale e un -20% in confronto al 2019.
Per quanto riguarda, invece, la differenza su base mensile c’è stata una diminuzione del 27,3% in confronto ad agosto 2020. Numeri che sembrano confermare una situazione davvero difficile per il mercato delle auto. Anche Stellantis è in negativo su base mensile (-36,3%), ma in positivo in confronto con l’anno precedente (+31,3%).
Unrae: “Serve un rifinanziamento dell’Ecobonus”
Unrae, che ha commentato i dati, ha chiesto al Governo “un rifinanziamento dell’Ecobonus per le face 0-20 e 21-60 g/km C2 attraverso un qualsiasi veicolo normativo disponibile in tempi brevi, oppure, in via emergenziale, con un trasferimento parziale nell’Ecobonus delle risorse ferme nell’Extrabonus, facendo così ripartire immediatamente il meccanismo degli incentivi e rilanciando le vendite delle auto elettriche e ibride plug-in“.
Centro Studi Promotor: “Il Governo intervenga immediatamente”
Richiesta di intervento immediata da parte del Governo è stata richiesta anche dal Centro Studi Promotor. “Serve rifinanziare gli ecobonus per le auto verde – si legge in una nota – anche gli incentivi per le auto da 61 a 135 gr/km di CO2 che dovrebbero esaurirsi entro ottobre e utilizzare poi la Legge di Bilancio 2022 per creare le promesse di una politica per l’auto che dia una concreta prospettiva alla transizione verso l’auto elettrica. Si tratta di una scelta irreversibile per la Ue, per le aziende e per i governi e questa deve diventare una prospettiva concreta anche per i cittadini. Occorre bandire le soluzioni momentanee e varare una politica di incentivi permanenti in favore della transizione ecologica”.