Nuova polemica dopo l’ultima puntata de La Zanzara: dichiarazioni forti su immigrazione, Papa Francesco e il Festival di Sanremo: cosa ha detto Cruciani.
Nell’ultima puntata de La Zanzara, programma radiofonico noto per i suoi toni provocatori, il conduttore Giuseppe Cruciani ha acceso il dibattito con le sue dichiarazioni sulla questione migranti. Il conduttore si è anche interrogato su Papa Francesco e le recenti dichiarazioni sull’aborto e sulla presenza di Fedez a Sanremo 2025.
Migranti e richieste di asilo: il commento di Cruciani
Commentando il recente caso dei 43 migranti respinti dall’Albania, Cruciani ha affermato: “Mi giunge notizia che i 43 migranti che sono tornati indietro con una nave si sono dichiarati omosessuali per essere accolti in Italia. Così sembra, così leggo su qualche quotidiano. Ci prendono per il cul*: in Italia può entrare chiunque, basta dichiararsi gay”.
Il conduttore ha criticato la normativa sull’accoglienza, sostenendo che dichiararsi omosessuale possa essere una strategia per ottenere il diritto di asilo: “Se ti dichiari gay e sei perseguitato, puoi entrare in Italia. Ci prendono riccamente per il cul*”.
Papa Francesco e la questione dell’aborto
Cruciani ha poi affrontato le recenti dichiarazioni di Papa Francesco sull’aborto, sottolineando la presunta incoerenza della sinistra nel sostegno al Pontefice: “Papa Francesco contro l’aborto: la vita nascente sacrificata tramite la pratica omicida dell’aborto. Naturalmente cosa succede? Quando il Papa parla dell’aborto la sinistra non lo segue. Quando il Papa parla dei migranti, come nei giorni scorsi, le bandiere che sventolano. Che ipocrisia, che ipocrisia”.
Il conduttore ha criticato il doppio standard nel dibattito politico, evidenziando come alcune posizioni del Papa vengano ignorate quando non in linea con una determinata ideologia.
Sanremo, Fedez e il caso “Bella stronz*”
Non poteva mancare un riferimento al Festival di Sanremo 2025, che partirà la prossima settimana. Cruciani si è soffermato sulla polemica relativa al duetto tra Fedez e Marco Masini, che canteranno Bella stronz*, celebre brano degli anni ’90.
Alcuni hanno chiesto di evitare il brano per i suoi presunti riferimenti alla violenza sulle donne. Su questo punto, Cruciani è stato categorico: “Non toccate ‘Bella stronz*’, al limite non cantatela, ma se la dovete cantare, cantatela integrale. Basta censure: ha vinto Trump, ha perso la censura, ha vinto il free speech. Le canzoni o vanno messe tutte, oppure non vanno messe. ‘Bella stronz*’ è un’icona della nostra musica e va mantenuta integrale”.