Italia, Immobile: “Rinuncerei ai gol per vincere gli Europei”

Italia, Immobile: “Rinuncerei ai gol per vincere gli Europei”

Intervenuto in conferenza stampa, Ciro Immobile si è detto disponibile a dare i suoi gol per vincere i Campionati Europei.

Uniti nessun ostacolo pare insormontabile. Nel corso della conferenza stampa odierna, Ciro Immobile si è espresso sul proprio stato e su quello dell’Italia. “Sento la fiducia di tutti e mi sento davvero bene, abbiamo fatto un’ottima prova con l’Austria anche se non è stata la migliore, siamo riusciti comunque a portare a casa il risultato”, ha esordito l’attaccante.

L’obiettivo? La vittoria degli Europei: “Mi toglierei i due gol fatti per vincerli, è la verità. Mi piacerebbe raggiungere i record ma preferisco la coppa. Ci mancano tre gare per l’obiettivo e vogliamo arrivare in fondo. La squadra ha bisogno di me e io ho bisogno della squadra, andiamo tutti nella stessa direzione”

Immobile: i fantasmi del (non) Mondiale

Un eventuale exploit consentirebbe di riappacificarsi col passato: “Sappiamo le responsabilità che abbiamo dopo quel pareggio con la Svezia. Gli errori del passato possono pesare, non è autocritica ma mai come in questo momento sto avvertendo la fiducia e il supporto di tutti e non è stato sempre così. Ho segnato 15 gol in Nazionale, sono pochi ma una vittoria può cancellare tutto ed è quello che sto cercando di fare con questo Europeo”.

Ciro Immobile

Poi Ciro Immobile ha parlato del suo rapporto con Mancini: “È migliorato molto rispetto all’inizio, mi ha sempre fatto giocare ottime partite e cerco di dare il massimo, poi Vialli mi aiuta tanto. I rimproveri? Forse perché Ciro è il nome più corto, ma nello spogliatoio è diverso. Mi sento importante e apprezzato, e quand’è così si dà sempre il massimo”.

Il confronto tra gli Azzurri e il Belgio metterà uno contro l’altro due cannonieri top della Serie A, come Immobile e Lukaku: “Lui è fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene perché gioca nel campionato italiano: se la vedrà con i nostri difensori. Ha una forza fisica devastante ed è veloce, è migliorato tanto dopo aver lavorato con Conte. Chi è più forte tra me e lui? Lascio decidere a voi, magari lo chiederemo ad Inzaghi”, ha proseguito l’attaccante. 

In dubbio la presenza sia di De Bruyne che di Eden Hazard: “Con loro in campo è un’altra storia, sono giocatori fondamentali ma ci saranno dei validi sostituti. Ci prepareremo come se giocassero entrambi. Il Belgio ora è una squadra più pronta, con maggiore personalità ed esperienza rispetto agli scorsi Europei”.

Negli ottavi i Diavoli Rossi hanno estromesso il Portogallo campione uscente: “È stata una sfida combattuta, ma non facevamo il tifo per qualcuna. Il Portogallo avrebbe meritato qualcosa in più nella ripresa. Tutti vogliono sfidare Cristiano Ronaldo, è il migliore e da quando è arrivato in Serie A la competitività si è alzata notevolmente”

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