Imprenditore italiano in barcone dalla Tunisia a Lampedusa

Imprenditore italiano in barcone dalla Tunisia a Lampedusa

Imprenditore italiano in barcone dalla Tunisia a Lampedusa. Aperta un’indagine dalla Procura per accertare meglio la vicenda.

ROMA – Imprenditore italiano in barcone dalla Tunisia a Lampedusa. Non si tratta della trama di Tolo Tolo, film campione di incassi di Checco Zalone, ma della storia di un nostro connazionale che ha deciso di fuggire dal Paese che lo ha accolto diversi anni fa.

E il ritorno in Italia è avvenuto con una traversata in mare. Una vicenda che ha diversi punti da chiarire. La polizia sta effettuando tutti gli accertamenti del caso per capire come mai l’uomo ha deciso di scegliere di rischiare la vita su un barcone, invece di prendere un mezzo più sicuro.

“Sono italiano, ecco i miei documenti”

L’imprenditore italiano è arrivato a Lampedusa il 20 settembre 2020 ed è stato trasferimento all’hotspot con gli altri migranti. Una permanenza nel centro di qualche ora visto che l’uomo ha deciso di svelare la sua identità.

Sono un cittadino italiano – ha detto ai poliziotti – ecco i documenti. Avevo bisogno di tornare in Italia, avevo dei debiti e qualche pendenza con il fisco. Con il Covid temevo di non poter fare rientro nel nostro Paese“.

Migranti

Il trasferimento in Tunisia e il ritorno in Italia

Un’esperienza in Africa durata otto anni per l’imprenditore. Nel 2012 il trasferimento a Sousse per aprire un negozio di abbigliamento. Una novità in città con i clienti che aumentano giorno dopo giorno. Sembra una scommessa vinta, ma la crisi economica tunisina non lo ha perdonato. Così la decisione di ritornare in Italia dalla sua famiglia. E per farlo ha scelto il barcone e non un mezzo più sicuro. Il motivo? Alto rischio di essere fermato visto le sue pendenze con il fisco. Una traversata che si è conclusa a Lampedusa con gli inquirenti che stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso.