Quando non si pagano Imu e Tari? Ecco cosa prevede la legge
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Direttore: Alessandro Plateroti

Maxi sconto su Imu e Tari: ecco come risparmiare sulle tasse delle case

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Ecco tutto il procedimento per ottenere l’esenzione da queste due tasse.

La Tari e l’Imu rappresentano due delle principali imposte che ogni anno milioni di italiani sono tenuti a pagare. Tuttavia, esistono alcune circostanze specifiche che permettono di evitarle. Molte persone si chiedono, ad esempio, se nel caso di case poco utilizzate o addirittura vuote, sia necessario comunque pagare queste tasse locali o se si possa richiedere l’esenzione.

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Cosa prevede la legge sull’Imu?

L’Imu deve essere sempre pagato su tutti gli immobili, come stabilito dalle normative aggiornate fino al 2023. Tuttavia, le prime case (escluse quelle di lusso) e le relative pertinenze sono esentate dal pagamento. È possibile ottenere sconti sull’importo totale tramite le aliquote annuali decise da ogni Comune. Per quanto riguarda le case considerate inagibili e disabitate, è possibile usufruire di uno sconto del 50% sul pagamento.

Affinché sia possibile ottenere il massimo sconto sull’Imu, è necessario presentare al Comune non solo la dichiarazione Imu, ma anche un’altra attestazione che certifichi l’inagibilità dell’abitazione. Questa è la condizione essenziale per poter usufruire dello sconto massimo. Tuttavia, bisogna fare attenzione: se la casa risulta vuota ma abitabile e utilizzabile, l’Imu dovrà essere pagato integralmente e non sono previste riduzioni.

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Esenzione sulla Tari, come ottenerla

Parliamo adesso della tassa sui rifiuti e delle leggi relative, aggiornate al 2023. Nel caso di abitazioni vuote e non arredate, senza corrente elettrica, acqua e altre connessioni che le rendono inagibili, non è dovuta l’imposta annuale. Ma perché l’Imu viene pagato a un tasso ridotto mentre la Tari non viene pagata del tutto?

Il principio fondamentale è che queste abitazioni, non essendo in uso e non avendo alcuna connessione alle fognature, all’acqua o all’elettricità, non sono considerate in grado di generare rifiuti. Tuttavia, se l’abitazione è in disuso ma arredata e ha connessioni attive alle utenze del gas o elettriche, sarà necessario pagare la Tari senza riduzioni.

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ultimo aggiornamento: 13 Giugno 2023 10:32

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