In Cina si prevedono tre ondate di Covid in un solo inverno

In Cina si prevedono tre ondate di Covid in un solo inverno

Secondo gli esperti, la Cina potrebbe vivere quest’inverno tre ondate di Covid a causa di tre fattori predominanti.

Aumento dei contagi e fine delle restrizioni. Due elementi che possono solo peggiorare l’andamento epidemiologico in Cina, dove negli ultimi tempi è stato deciso uno stop al protocollo delle restrizione contro cui i cittadini avevano protestato. Con l’arrivo delle festività, poi, sarà difficile trattenere il contagio tra chi viaggerà.

Ospedale

Le previsioni degli esperti

La popolazione cinese prevede un difficile inverno dal punto di vista sanitario. Le previsioni degli esperti comunicano ben tre ondate di Coronavirus in arrivo per il Paese. E le cause sarebbero principalmente tre: la fine delle restrizioni Zero-Covid, l’arrivo delle festività e l’inizio delle ferie. Un connubio di tre fattori che potrebbero scatenare uno scenario davvero disastroso.

Secondo l’epidemiologo Wu Zunyou, il picco di contagi durerà fino a metà gennaio e sarà seguito da una seconda ondata innescata dalle celebrazioni del capodanno lunare che durano una settimana. La terza ondata è invece prevista da fine febbraio a metà marzo, quando le persone torneranno al lavoro dopo le vacanze.

L’andamento epidemiologico

Nonostante l’addio al protocollo Zero-Covid, comunque, pare che almeno la campagna vaccinale stia andando avanti. Dopo aver incentivato anziani e fragili a proteggersi contro il virus, i casi gravi sono in diminuzione. Oltre il 90% della popolazione cinese è stata completamente vaccinata, ma meno della metà delle persone di età pari o superiore a 80 anni ha ricevuto tre dosi di vaccino.

Gli ospedali lavorano a pieno ritmo con un aumento dei ricoveri che costringe i medici costretti a lavorare per carenza di personale. Nel frattempo, anche Shanghai corre ai ripari: ha ordinato alla maggior parte delle sue scuole di far seguire agli studenti le lezioni online mentre i casi aumentano.