In Gran Bretagna Green Pass non obbligatorio per locali ed eventi. Il ministro Javid: “Il numero elevato dei vaccinati non lo rende obbligatorio”.
LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Green Pass non obbligatorio per locali ed eventi in Gran Bretagna. La decisione è stata annunciata dal ministro Javid. Il titolare della Salute, riportato dall’Ansa, ha spiegato che “sarebbe inutile fare qualcosa tanto per farla visto che il numero elevato dei vaccinati non lo rende più necessario“.
La certificazione doveva entrare in vigore a fine settembre, ma ora il passo indietro da parte del premier Johnson nonostante un numero alto di vaccinati. Si tratta sicuramente di un passaggio fondamentale per il ritorno alla normalità anche se c’è il rischio di registrare un nuovo aumento dei casi.
In Gran Bretagna non ci sono restrizioni
La Gran Bretagna è il primo Paese ad aver eliminato tutte le restrizioni. L’aumento dei casi aveva portato il premier Johnson a rivedere un po’ il piano, ma non ci sono stati particolari passi indietro con i cittadini che avevano la possibilità di girare liberamente.
A fine settembre in un primo momento Johnson aveva dato deciso di far entrare in vigore il Green Pass per locali ed eventi, ma alla fine si è deciso di revocare la misura visto il numero alto dei vaccinati.
Le decisioni di Johnson pronte ad essere valutate dagli altri Stati
Le decisioni prese da Boris Johnson potrebbero essere valutate in futuro anche dagli altri Stati. Il passo indietro sul Green Pass dovrebbe portare ad aumento dei contagi, ma su questo non si hanno ancora delle certezze e le prossime settimane saranno fondamentali per capire meglio l’effetto della decisione.
In caso di una situazione sotto controllo, non si esclude la possibilità che altre Paesi adottino anche questa misura per cercare di ritornare il prima possibile alla normalità.