In Italia in aumento le vendite dei calendari di Benito Mussolini. Per il The Guardian è una conseguenza della politica di Matteo Salvini.
Il The Guardian ha portato alla luce un dato di fatto, ossia un’impennata delle vendite per quanto riguarda i calendari di Benito Mussolini, leader del Fascismo condannato dalla storia per l’applicazione delle leggi fascistissime e per il suo ruolo al fianco del dittatore nazista Adolf Hitler.
In Italia un aumento delle vendite dei calendari di Mussolini. Per il The Guardian è una conseguenza della politica di Salvini
Il fatto che il Duce abbia ancora un suo grande seguito è un fatto da anni sotto analisi. La questione è stata rilanciata negli ultimi mesi, dal momento dell’arrivo al governo di Matteo Salvini. Il leader della Lega, per i suoi motti e per la sua politica rivolta in particolar modo agli italiani, a discapito degli stranieri, è stato accusato di aver rilanciato e legittimato in qualche modo l’ideologia Fascista e i gruppi di estrema destra.
Il The Guardian sembra condividere l’idea secondo cui Salvini abbia in qualche modo rilanciato le ideologie dell’estrema destra italiana al punto che, stando al quotidiano, l’aumento delle vendite del calendario di Benito Mussolini sarebbe una diretta conseguenza del comportamento e della politica messa in atto dal ministro dell’Interno.
L’atteggiamento di Salvini avrebbe rilanciato i movimenti di estrema destra
Il giornale inglese sottolinea come il ricorso di Salvini ai motti che ricordano o rimandano quelli in voga nel Ventennio avrebbero contribuito a sfatare diversi taboo legati proprio al Fascismo, fino a qualche anno fa sostanzialmente demonizzato dalla maggioranza dell’opinione pubblica italiana. Stando al The Guardian, con l’arrivo di Salvini al Viminale i movimenti di estrema destra hanno trovato nuovo vigore e nuova visibilità, il che ha contribuito a cambiare l’orientamento politico in Italia.