Incendi a Los Angeles, ville di lusso in cenere e bilancio delle vittime in aumento: il video

Incendi a Los Angeles, ville di lusso in cenere e bilancio delle vittime in aumento: il video

Incendi devastano Los Angeles: il bilancio delle vittime sale a 16, oltre 153mila evacuati e case di lusso ridotte in cenere.

Los Angeles continua a bruciare in un incubo di incendi che sembra non voler finire. Il bilancio delle vittime dei devastanti incendi è salito a 16, secondo quanto riportato dall’ufficio del coroner della contea.

I roghi, alimentati dal vento e dalla folta vegetazione, hanno costretto oltre 153.000 persone a lasciare le proprie abitazioni. Il rogo di Palisades, descritto dalle autorità come “un mostro a più teste“, è attualmente contenuto solo all’11%, mentre nuovi venti da 80 km/h si preparano ad alimentare le fiamme nei prossimi giorni.

Incendi a Los Angeles: il video del rogo di Palisades

Il fronte più pericoloso, come scritto dall’Ansa, è quello che ha colpito Pacific Palisades, un quartiere esclusivo affacciato sull’oceano. In questa zona, cinque persone hanno perso la vita e molte abitazioni di lusso sono state distrutte dalle fiamme.

Tra queste, spicca la villa da sogno utilizzata nelle riprese della celebre serie HBO Succession. La residenza, di proprietà di Austin Russell (miliardario fondatore di Luminar Technologies) aveva un valore stimato di 125 milioni di dollari.

Secondo fonti locali, non è rimasto nulla in piedi, neanche le due sofisticate “panic room” progettate per resistere a ogni tipo di emergenza. La situazione a Palisades è resa ancora più critica dall’arrivo di nuovi venti che rischiano di spingere le fiamme verso altre zone abitate.


I “ricchi” cercano soluzioni alternative

In mezzo alla tragedia, si registra anche un fenomeno particolare: alcuni residenti benestanti hanno iniziato a ingaggiare compagnie private di vigili del fuoco per proteggere le proprie ville. Si tratta di una soluzione estrema e costosa.

In condizioni normali il costo di questi servizi è di circa 1.000 dollari, ma durante l’emergenza le tariffe possono raggiungere i 5.000 dollari al giorno. Non mancano nemmeno casi di chi è disposto a pagare fino a 100.000 dollari per avere la priorità nelle operazioni di protezione.

In aggiunta, alcuni proprietari hanno optato per installare costosi idranti privati: il loro prezzo può superare i 100.000 dollari, senza contare la tassa di 35.000 dollari imposta dall’azienda idrica locale per garantire l’accesso all’acqua.