Incendio in un’azienda di rifiuti speciali a Battipaglia. Il sindaco: “La nostra città è stata svegliata da una nube tossica”. Chiuse le scuole.
BATTIPAGLIA (SALERNO) – Incendio in un’azienda di rifiuti speciali a Battipaglia, in provincia di Salerno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il rogo ha bruciato pneumatici di disuso che hanno creato una nube tossica molto pericolosa.
Per precauzione il sindaco di Battipaglia ha chiesto a tutti i residenti che abitano in zona di non uscire di casa e di mantenere le finestre chiuse per evitare di essere intossicati dal fumo. Annullate anche le lezioni in due scuole che sono posizionate a pochi metri dall’incendio. E’ stata aperta un’inchiesta per accertare meglio la dinamica di questo incidente.
Il sindaco di Battipaglia: “Incendio di matrice dolosa”
Aperta un’inchiesta sull’incendio che per il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, è di “matrice dolosa“. “La nostra città – aggiunge il primo cittadino – è stata svegliata da una nube tossica di pneumatici che bruciano e dalle prime indagini non sembra un incidente accidentale“.
In corso i rilievi per cercare di ricostruire meglio quanto successo. Gli inquirenti sono alla ricerca di telecamere che potrebbero aver ripreso i piromani in azione anche se non sarà semplice risalire alla loro identità.
Il ministro Costa: “A Battipaglia è successo qualcosa di losco”
Un incendio che ha immediatamente richiamato l’attenzione dello Stato. Il ministro Costa ha avviato un tavolo tecnico per cercare di trovare una soluzione a questi roghi. “Lo scorso 24 agosto – precisa – ho promesso ai cittadini che in caso di conferma avrei convocato un tavolo tecnico e siamo pronti a partire. A Battipaglia è successo un qualcosa di losco. Si tratta di una guerra e le vittime sono i cittadini che in quel territorio soffrono da tanto tempo“.
Da Roma, quindi, potrebbero presto partire dei provvedimenti per cercare di mettere fine alle fiamme nei depositi di rifiuti speciali che sono sempre molto frequenti.
