Incendio al carcere minorile Beccaria di Milano: fiamme al secondo piano, intervento dei vigili del fuoco con sette mezzi.
Un nuovo incendio è scoppiato oggi pomeriggio nel carcere minorile Beccaria di Milano, in via Calchi Taeggi, nella periferia sud-ovest della città. Le fiamme hanno colpito il secondo piano della struttura, costringendo all’intervento urgente dei vigili del fuoco con sette mezzi per mettere in sicurezza l’area. Non è una situazione facile nei carceri a Milano: solo pochi giorni fa, una psicologa è stata violentata da un detenuto.

Ancora tensioni e disordini al carcere Beccaria
All’Ipm Beccaria di Milano, come scritto da La Stampa, sono in corso disordini causati da alcuni detenuti che hanno incendiato materassi e suppellettili al secondo piano della struttura. Secondo le prime ricostruzioni, la protesta all’interno della struttura sarebbe scoppiata quando due detenuti, contrari al trasferimento in un altro Ipm a Catania, avrebbero incitato gli altri a dare fuoco agli oggetti a loro disposizione. Sul posto stanno intervenendo sette mezzi dei vigili del fuoco di Milano.
Un precedente incendio doloso pochi giorni fa
Solo pochi giorni fa, nella notte tra il 12 e il 13 marzo, un altro incendio aveva scosso il carcere minorile Beccaria. Alcuni detenuti, per protesta, avevano dato fuoco a materassi e altre masserizie, provocando un principio d’incendio che ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri e dei soccorritori del 118.
In quell’occasione, spiega Affaritaliani.it, cinque persone erano rimaste lievemente ferite a causa dell’intossicazione da fumo. Si trattava di quattro detenuti minorenni e di un agente della Polizia penitenziaria. I ragazzi coinvolti – tre diciassettenni e un quindicenne – erano stati trasportati agli ospedali San Paolo e Fatebenefratelli. Mentre l’agente, di 31 anni, era stato portato all’ospedale San Carlo. Fortunatamente, nessuno dei feriti versava in condizioni preoccupanti, nonostante i sintomi da inalazione di fumo.