Un incendio di grosse dimensioni è scoppiato a Corato, vicino a un distributore di benzina, causando una grande colonna di fumo nero.
Un vasto incendio è scoppiato nel primo pomeriggio del 26 giugno a Corato, una cittadina in provincia di Bari. L’incendio ha avuto origine in un deposito situato in una zona industriale vicino alla strada statale 231.
La situazione è stata particolarmente critica a causa della vicinanza di un distributore di benzina, che ha destato immediata preoccupazione tra le autorità locali e i residenti.
L’incendio a Corato: la dinamica dei fatti
Alle 15:30, come riportato da Notizie.virgilio.it, una guardia giurata ha notato le fiamme e ha prontamente allertato i vigili del fuoco.
Le squadre di soccorso, provenienti da Corato, Bari e Barletta, si sono recate sul posto con diversi mezzi. L’intervento rapido ed efficace dei pompieri ha impedito alle fiamme di espandersi ulteriormente, proteggendo il vicino distributore di benzina e la strada statale 231.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, è intervenuto subito per rassicurare la popolazione. In una prima dichiarazione ha affermato: “L’incendio è di grosse dimensioni e preoccupa la vicinanza di un deposito di carburanti. Se sarà necessario, attiveremo il piano di protezione civile”.
Più tardi, ha aggiornato i cittadini informandoli che “al momento la situazione è sotto controllo perché i vigili del fuoco hanno creato un cordone di sicurezza”.
L’intervento dei vigili del fuoco
L’operato dei vigili del fuoco è stato fondamentale nel domare l’incendio, che è stato finalmente spento alle 17:15, circa due ore dopo l’inizio.
Nonostante la gravità dell’evento, non si registrano feriti o persone intossicate, grazie anche alla pronta risposta dei soccorritori e delle forze dell’ordine.
Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri, che hanno collaborato per mettere in sicurezza l’area e gestire l’emergenza.
Le cause dell’incendio non sono ancora chiare, e gli inquirenti stanno indagando per capire cosa abbia potuto scatenare le fiamme.
Secondo le prime ricostruzioni, a bruciare sarebbero stati imballaggi e cassette di un’azienda di ortofrutta situata nel deposito.
A seguire, le terribili immagini pubblicate su X (ex Twitter):