Incendio in un deposito ad Aversa, paura per la nube tossica: le immagini

Incendio in un deposito ad Aversa, paura per la nube tossica: le immagini

Incendio ad Aversa: fiamme in un deposito ed una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Le spaventose immagini.

Un grave incendio ha scosso Aversa, in provincia di Caserta, mercoledì 19 giugno. Un deposito di prodotti igienico sanitari situato in viale Europa è stato avvolto dalle fiamme, generando una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza.

L’allarme è stato lanciato pochi minuti prima di mezzogiorno, mobilitando vigili del fuoco e forze dell’ordine per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area circostante.

Incendio in un deposito ad Aversa: la dinamica dei fatti

L’incendio, come riportato da Notizie.virgilio.it, è divampato rapidamente nel deposito, situato nella zona del Borgo, avvolgendo in pochi minuti una porzione significativa dell’edificio.

Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco del locale distaccamento, affiancati da squadre di rinforzo per far fronte alla situazione critica.

La natura del materiale contenuto nel deposito, principalmente plastica, ha contribuito alla formazione di una densa nube di fumo acre, altamente tossica.

La nube nera ha destato particolare preoccupazione tra gli abitanti della zona, visibile a decine di chilometri di distanza.

In viale Europa, i vigili del fuoco hanno evacuato uno stabile adiacente completamente avvolto dal fumo, fortunatamente senza segnalazioni di feriti.

Un incendio simile nel Vicentino

L’incendio ad Aversa riporta alla memoria un altro incidente simile avvenuto all’inizio di maggio nel Vicentino.

In questo caso, un’azienda produttrice di imballaggi era stata teatro di un maxi rogo. Anche in quel caso, il fumo generato dalla combustione di materiale plastico aveva causato notevoli disagi e preoccupazioni per la salute pubblica.

Le autorità locali stanno indagando per determinare le cause dell’incendio, che al momento rimangono sconosciute.

La priorità è stata data alla messa in sicurezza dell’area e alla protezione della salute dei cittadini, con particolare attenzione alla gestione della nube tossica.