Un siriano di 41 anni è stato arrestato a Essen, Germania, dopo aver incendiato due palazzi e attaccato i passanti con un machete.
Nel pomeriggio di sabato, la città di Essen, in Germania, è stata scossa da una serie di eventi drammatici. Un uomo di 41 anni, di origine siriana, ha appiccato il fuoco a due edifici residenziali nei quartieri di Altenessen e Stoppenberg. L’incendio ha rapidamente causato il panico, e molti residenti, bloccati dalle fiamme, si sono trovati in una situazione disperata.
Le immagini dei bambini e delle donne che tentavano di sfuggire al fumo dalle finestre sono sconvolgenti. Il bilancio complessivo parla di 31 feriti, tra cui 17 in condizioni gravi. I soccorsi sono intervenuti prontamente, utilizzando scale di fortuna e tappeti elastici per mettere in salvo le persone bloccate nei piani più alti.
La furia dell’uomo non si è fermata agli incendi. Dopo aver dato alle fiamme gli edifici, si è messo alla guida di un furgone e ha sfondato la vetrina di un negozio di frutta e verdura. Successivamente, brandendo un machete, ha minacciato diversi passanti, aumentando ulteriormente la tensione e il caos nelle strade. Le forze dell’ordine, allertate subito dopo i primi roghi, sono riuscite ad arrestarlo nei pressi del negozio distrutto.
Le cause dell’incendio e il bilancio dei feriti
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe divampato intorno alle 17. Le fiamme hanno avvolto in pochi minuti due palazzi, intrappolando gli inquilini all’interno. La maggior parte dei feriti è stata causata dall’inalazione di fumo, che ha reso critiche le condizioni di molti residenti. Tra i 17 feriti gravi ci sono anche due bambini, in pericolo di vita.
Le operazioni di soccorso si sono concentrate soprattutto su coloro che si trovavano ai piani superiori, poiché le vie di fuga erano state bloccate dal fuoco. I vigili del fuoco hanno salvato la maggior parte degli abitanti grazie alle loro scale estensibili, ma in alcuni casi è stato necessario l’uso di mezzi d’emergenza come i tappeti elastici.
Essen: l’arresto e le indagini sul responsabile
Il responsabile degli eventi, un uomo siriano noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato poco dopo aver sfondato la vetrina del negozio con il suo furgone.
Le autorità stanno indagando per comprendere se ci siano stati complici o moventi dietro le sue azioni, che al momento rimangono sconosciuti. Durante l’arresto, l’uomo presentava ustioni sulle mani, probabilmente causate dai roghi che aveva appiccato poco prima. La polizia sta valutando la possibilità che l’uomo soffra di disturbi psichiatrici, dato il comportamento fuori controllo mostrato durante l’intero episodio.
