Panico dopo un principio di incendio che si è sviluppato nella sala motori di un traghetto a Piombino: pericolo per 300 passeggeri.
Momenti di forte ansia e paura a bordo di un traghetto in partenza dal porto di Piombino verso l’isola d’Elba a causa di un principio di incendio che sarebbe scaturito dalla sala motori. Pare che a bordo del mezzo ci fossero circa 300 passeggeri che sarebbero stati evacuati grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine.
Incendio su traghetto: i fatti
Un principio di incendio si è sviluppato nella sala motori di un traghetto in partenza dal porto di Piombino verso l’isola d’Elba. Secondo quanto si apprende dai principali organi di stampa nazionale sarebbero in corso le operazione per l’evacuazione della nave. Da quanto appreso, sarebbero circa 300 le persone a bordo.
Stando a quanto si apprende da Il Sole 24 Ore, sono subito intervenute la Guardia costiera e i vigili del fuoco, sul posto con tre squadre, tre autoscale, due carri aria, personale dei nuclei sommozzatori di Livorno e Grosseto e anche un elicottero Drago del reparto volo Vf di Cecina. Dalle informazioni fin qui raccolte, il traghetto è il Corsica Express three, della compagnia Corsica Sardinia Ferries diretto all’Elba. Nello specifico a bordo ci sarebbero stati 274 passeggeri evacuati attraverso gli scivoli d’emergenza. La nave era partita dal porto di Piombino intorno alle 15.15 ma dopo circa un quarto d’ora è stata fatta rientrare in porto dopo che è stato rilevato del fumo nella sala macchine dove è scoppiato l’incendio.
I dettagli
Al netto del grande spavento, pare che a bordo non ci sia stato alcun ferito. L’incendio ha determinato un’avaria ai comandi portellone poppiero che non è stato possibile aprire una volta che il traghetto è rientrato a Piombino. Anche per tale ragione è scattata la procedura di emergenza e si è dovuto procedere con lo sbarco dei passeggeri attraverso gli scivoli.
A seguito di questo imprevisto, i vigili del fuoco sono intervenuti con 3 autoscale ma anche con 3 squadre, 2 carri aria, personale dei nuclei sommozzatori di Livorno e Grosseto e con l’elicottero Drago del reparto volo Vf di Cecina. Solo una volta ultimati i controlli di sicurezza e lo sbarco di tutti i passeggeri potranno essere fatte sbarcare le auto bloccate all’interno del garage.