Atterraggio d’emergenza per un volo Ryanair partito da Bologna e diretto in Belgio a causa di un sospetto odore in cabina.
Un volo Ryanair partito dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e diretto a Bruxelles-Charleroi è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a Lussemburgo. La causa è un sospetto odore in cabina, che avrebbe fatto pensare ad un incendio.
Il FR3938, decollato venerdì mattina con un ritardo di circa 18 minuti alle 10:18, ha cambiato rotta dopo l’allarme scattato durante il volo.
Paura in un volo Ryanair: cosa è successo?
L’incidente, come riportato da Fanpage.it, è avvenuto poco prima dell’arrivo previsto in Belgio, quando un odore sospetto si è diffuso nel Boeing 737-800.
L’equipaggio di cabina ha subito preso misure per contenere l’emergenza, mentre il comandante ha ritenuto opportuno cambiare rotta verso Lussemburgo-Findel, l’aereoporto più vicino in quel momento.
Alle ore 11:24, il velivolo Ryanair è atterrato senza ulteriori problemi. Al momento dell’atterraggio, le squadre di emergenza dell’aeroporto lussemburghese erano pronte ad intervenire.
I vigili del fuoco locali sono saliti a bordo per mettere in sicurezza il velivolo, mentre i passeggeri venivano evacuati immediatamente.
“L’aereo è atterrato normalmente, i passeggeri sono sbarcati e l’aeromobile è in fase di ispezione da parte dei tecnici“, spiega in una nota la compagnia aerea.
L’assistenza ai passeggeri
Ryanair ha fornito assistenza ai passeggeri subito dopo l’atterraggio. Per “ridurre al minimo i disagi“, continua la nota, è stato organizzato un servizio di autobus per permettere ai viaggiatori di raggiungere Bruxelles via terra.
L’analisi del percorso del volo mostra che l’aereo è salito regolarmente a 34.000 piedi dopo il decollo da Bologna.
Dopo aver ricevuto l’allerta incendio, il velivolo ha cambiato rotta dirigendosi verso Lussemburgo, scendendo a 9.000 piedi durante la fase di avvicinamento.
Il Boeing 737-800 coinvolto è in servizio con Ryanair dal settembre 2012 e viene regolarmente sottoposto a manutenzione.