L’Unione Europea investe nel rurale

Gli incentivi per aprire un agriturismo sono assicurati dall’UE. Destinati all’Italia ben 10,4 Miliardi di Euro da erogare a chi ne fa richiesta.

Un’attività strettamente legata all’agricoltura

Il successo dell‘agriturismo negli ultimi decenni deriva dallo stretto legame di questo tipo di turismo con la terra in cui sorgono le strutture ricettive. La valorizzazione del territorio e delle sue risorse quindi è il fine principale del denaro per gli investimenti che l’Unione Europea mette a disposizione del Governo Italiano.

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Nello specifico è il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) a distribuire le risorse economiche destinate – tra le altre cose – anche a sviluppare, consolidare e promuovere l’attività turistica in aree rurali.

Per ottimizzare la gestione delle risorse economiche è stato stilato un piano di intervento articolato in cicli di sette anni. Per ognuno di questi cicli vengono identificate macroaree tematiche all’interno delle quali si interviene sistematicamente. Per il ciclo attuale, cominciato nel 2014 e che terminerà nel 2020, tra le priorità del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale vi sono: inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali, preservazione e ripristino di ecosistemi danneggiati, promozione di tecnologie innovative.

Naturalmente ogni Stato membro dell’UE ha ampia autonomia nel decidere in quale maniera distribuire e utilizzare i fondi percepiti dall’Unione. L’Italia è tra i Paesi che hanno stabilito di affiancare al Piano Nazionale per lo Sviluppo Rurale anche una serie di Piani Regionali, al fine di portare interventi efficaci e specifici, in grado di risolvere problematiche di regioni così differenti tra loro come quelle italiane.

Gli imprenditori che intendono aprire un agriturismo pertanto sono tenuti a partecipare ai bandi che ogni regione emana periodicamente.

A quanto ammontano e come si possono adoperare gli incentivi per aprire un agriturismo?

Gli imprenditori che, partecipando al bando della propria regione risultano idonei a ricevere gli incentivi previsti dall’Unione Europea potranno contare su fondi elargiti ratealmente su un periodo di 3 anni e per un massimo di 100.000 Euro.

Tali fondi possono essere utilizzati non soltanto per aprire un agriturismo, ma anche per migliorare le strutture di un’attività già avviata. E’ di fondamentale importanza sapere che non è possibile utilizzare gli incentivi europei per costruire immobili ex novo, ma solo per ristrutturare e rendere agibili strutture già esistenti.

A seconda delle necessità che i fondi vanno a soddisfare, vengono erogati con tempi e modi differenti.

Gli utilizzi più comuni dei fondi percepiti a seguito dei bandi sono: acquisto di arredi di varia natura (ma molto spesso per l’allestimento di sale da pranzo), realizzazione di opere e acquisto di attrezzature necessarie ad ospitare campeggiatori, acquisto di attrezzature per la realizzazione di attività turistiche legate all’agricoltura.

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ultimo aggiornamento: 18-05-2017


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