Rivoluzione fiscale, il governo sta studiando un sistema di incentivi per chi usa la carta (o il bancomat) e sgravi per chi fa ricorso alla fatturazione elettronica.
Il governo sta lavorando alla prossima manovra economica e dovrebbe introdurre incentivi per chi usa la carta di credito e bonus per chi fa regolarmente gli scontrini. Il tutto si inserisce nel grande piano per combattere l’evasione fiscale.
Incentivi per chi usa la carta di credito
Nella rivoluzione fiscale ideata dal governo per combattere l’evasione c’è un sistema di premi per le persone che utilizzeranno la carta di credito. Stando alle ipotesi, il governo potrebbe procedere con alcuni aumenti selettivi dell’Iva che verrebbero però restituiti alle persone che pagheranno con carta. Di fronte a sistemi di pagamento tracciabile potrebbero essere inserite anche delle detrazioni. L’idea sarebbe quella di abbassare il tetto dell’uso del contate, fissato al momento a tremila euro. Il sistema vuole incentivare e premiare l’uso della carta senza penalizzare chi fa ricorso al contante.
La lotteria degli scontrini
La seconda mossa è quella della lotteria per gli scontrini fiscali. La fatturazione elettronica potrebbe essere premiata con sgravi fiscali e misure che possano incentivare il sistema.
Giuseppe Conte e il patto con gli italiani
Da New York Giuseppe Conte aveva anticipato di voler fare “un patto con gli italiani onesti“ per combattere l’evasione fiscale, isolare e identificare i grandi evasori per arrivare a pagare tutti meno.
“Mi sto convincendo che il problema centrale di tutto il nostro sistema economico sia l’evasione, se noi non riusciamo a ridurre l’evasione la crescita resterà soffocata, ci faremo latori di un intervento radicale nella manovra di Bilancio, è chiaro che dobbiamo pensare a diversi meccanismi di incentivazione della moneta elettronica, degli scontrini, dei pagamenti digitali e anche al carcere per i grandi evasori”. In realtà le dichiarazioni del premier hanno scatenato uno scetticismo latente che dovrà essere superato con una proposta messa nero su bianco. E che dovrà superare il fuoco di sbarramento delle opposizioni.