Inchiesta Consip, chiuse le indagini sul filone Tiziano Renzi. A processo il padre dell’ex premier.
ROMA – Inchiesta Consip, Tiziano Renzi a processo. Il Gup ha rinviato a giudizio il padre dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. Per il papà del leader di Italia Viva l’accusa è di traffico di influenze.
In uno dei filoni dell’inchiesta Consip l’ex senatore Verdini è stato condannato a un anno per turbativa d’asta. Verdini è stato invece assolto dall’accusa di concussione.
Consip, Tiziano Renzi a processo per traffico di influenze
Il Gup Annalisa Marzano ha rinviato a giudizio Tiziano Renzi, Italo Bocchino, Alfredo Romeo e Carlo Russo. Denis Verdini, Lorenzo Abrignani ed Ezio Biagiotti sono stati condannati a un anno (pena sospesa) in rito abbreviato.
Tiziano Renzi deve rispondere delle accuse di traffico di influenze illecite. Il processo si aprirà il prossimo 16 novembre. Anche Romeo e Bocchino dovranno rispondere della stessa accusa.
Condannati ad un anno in rito abbreviato Verdini, Bigotti e Ignazio Abrignani. Sono stati assolti invece Domenico Casalino e Silvio Gizzi.
Inchiesta Consip, la richiesta l’archiviazione per Tiziano Renzi e i nuovi accertamenti
La decisione di riaprire l’indagine è stata presa dal Gip dopo la richiesta di archiviazione da parte della Procura di Roma per Tiziano Renzi e gli altri ex imputati.
La proposta avanzata dal magistrato è stata accolta solo in parte dal giudice delle indagini preliminari visto che ha predisposto ulteriori verifiche e “iscrizione di indagati“.
Dopo aver accolto solo in parte la richiesta di archiviazione della Procura di Roma, il giudice delle indagini preliminari aveva disposto ulteriori verifiche sulla vicenda che vede coinvolto anche il padre dell’ex premier. Approfondimenti che si sono conclusi nella giornata di mercoledì 7 ottobre 2020.