L’inchiesta Covid di allarga: indagate anche altri ex ministri

L’inchiesta Covid di allarga: indagate anche altri ex ministri

Le ex ministre della Salute Lorenzin e Grillo sono indagate nell’ambito dell’inchiesta sulle responsabilità del Covid.

La Procura di Bergamo ha trasmesso gli atti alla Procura di Roma sull’inchiesta relative alle responsabilità del Covid che vede coinvolte anche le ex ministre Lorenzin e Grillo. Le due ex titolari del ministero della Salute insieme a Roberto Speranza sono accusati di non aver aggiornato il piano pandemico. I tre sono indagati per omissione in atti d’ufficio.

Anche se Lorenzin e Grillo hanno ricoperto l’incarico ministeriale prima dell’esplosione della pandemia, su di loro ricade la responsabilità di non aver definito i piani nel dettaglio. Oltre a loro, iscritto tra gli indagati a Roma l’ex direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Ranieri Guerra insieme a quattro tecnici del Ministero della Salute, tutti accusati del reato di “falsità ideologica”. Secondo i magistrati sarebbero “responsabili per i dati falsi comunicati a Oms e Commissione Europea attraverso appositi questionari”.

Roberto Speranza

Chi sono gli altri indagati

Oltre a Guerra gli altri indagati sono Giuseppe Ruocco, in qualità di direttore generale della Direzione Prevenzione Sanitaria dal 2012 al 2014 e dal 2017 al 2021 come segretario generale del ministero della Salute; Maria Grazia Pompa, direttrice dell’Ufficio 5 fino al 2016; Francesco Paolo Maraglino, direttore dell’Ufficio 5 della Direzione Prevenzione Sanitaria dal 2016; Claudio D’Amario, Direttore Generale della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute da febbraio 2018;Loredana Vellucci e Mauro Dionisio, entrambi dirigenti del Ministero della Salute.

Infine, con l’accusa di “truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, è indagato anche il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro. Il Tribunale dei Ministri di Roma nel frattempo ha archiviato la posizione dell’ex premier Giuseppe Conte e degli ex Minsitri Roberto Speranza, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede indagati in seguito alle denunce da parte di associazioni dei familiari delle vittime, di consumatori e di alcuni sindacati relativamente alla gestione della pandemia.