Aperta un'inchiesta sulla morte di Simon Gautier: le ultime
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Morto Simon Gautier, la Procura apre un’inchiesta: i risultati dell’autopsia

Soccorso Alpino

La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta sulla morte di Simon Gautier. I magistrati vogliono chiarire la dinamica dell’incidente.

SALERNO – Aperta un’inchiesta sulla morte di Simon Gautier. Il corpo senza vita del turista francese è stato trovato nella serata di ieri (domenica 18 agosto 2019) dopo 9 giorni di ricerca senza esisto. La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo per cercare di ricostruire meglio la vicenda e capire se il giovane è deceduto subito dopo la chiamata di aiuto oppure il ragazzo poteva essere salvato con dei soccorsi più tempestivi.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La vicenda

L’inizio della vicenda risale al 9 agosto quando Simon Gautier chiama i carabinieri per chiedere aiuto. Il giovane francese ha detto ai militari non potersi muovere. I soccorsi, però, non sono stati tempestivi e proprio su questo si sono scatenate le polemiche con gli amici e la madre che accusa l’Italia di non avere i mezzi a disposizione per queste operazioni.

La Procura di Salerno vuole vederci chiaro e per questo ha aperto un’indagine. Si attendono i risultati dell’autopsia ma secondo una prima ipotesi il giovane è morto 40/45 minuti dopo la chiamata per la frattura alla gamba che avrebbe rescisso l’arteria. Al vaglio dei magistrati le chiamate effettuate in quel periodo da carabinieri e ambulanza per soccorrere il ragazzo. Purtroppo la cella telefonica era troppo grande per riuscire ad intervenire a colpo sicuro e per questo i soccorritori hanno avuto bisogno di più tempo del previsto.

Soccorso Alpino
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas

E’ polemica per la geocalizzazione

La polemica è scoppiata anche per l’assenza della geocalizzazione in Italia. Nel nostro Paese non è entrato in funzione il sistema che ti permette di localizzare il punto preciso da dove viene effettuata la chiamata. La normativa negli anni scorsi è stata approvata dall’Unione Europea ma l’Italia non si è ancora adeguata. Sarà l’autopsia a chiarire se con questa tecnologia il turista francese poteva essere salvato.

I risultati dell’autopsia

L’autopsia conferma le prime ipotesi. La morte del turista francese è avvenuta massimo 45 minuti dopo la caduta per uno “shock emorragico“. Ma i risultati più approfonditi arriveranno nelle prossime settima.e

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:01

La denuncia della moglie di Di Battista: “Nostro figlio insultato in un autogrill”

nl pixel