La procura di Roma avvia indagini su bilanci sanitari Lazio: coinvolti ex dirigenti Asl nominati da Zingaretti.
La Guardia di Finanza ha recentemente notificato informazioni di garanzia a otto dirigenti nominati da Zingaretti, tra direttori ed ex direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere del Lazio. Questi dirigenti, nominati durante la giunta regionale guidata da Nicola Zingaretti tra il 2017 e il 2020, sono ora al centro di un’indagine della Procura di Roma per presunte irregolarità nei bilanci della sanità laziale.
Accuse e contestazioni
Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, i dirigenti sono accusati di falso. Il pm Carlo Villani sostiene che alcune Asl avrebbero emesso note di credito non veritiere, mascherando la reale gravità della situazione finanziaria nelle documentazioni inviate agli uffici regionali. Queste note di credito, inoltre, hanno giocato un ruolo chiave nel permettere alla Regione Lazio di uscire dal commissariamento del 2008. Che era stato imposto a seguito di un deficit di circa 10 miliardi di euro.
Impatto sul bilancio regionale
Queste presunte irregolarità hanno influenzato significativamente i bilanci regionali. La manipolazione dei dati finanziari ha contribuito a un’immagine meno critica delle finanze della Regione, facilitando la fine del commissariamento nel 2020. Tuttavia, la realtà potrebbe essere ben diversa, come emerge dalle indagini in corso.
Nicola Zingaretti, ex governatore della Regione Lazio, e l’ex assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, sono stati dichiarati estranei all’inchiesta. Nonostante ciò, le implicazioni politiche di questo scandalo sono notevoli, dato il periodo in cui i dirigenti sono stati nominati e l’importanza della sanità come settore chiave della gestione regionale.
Il presidente attuale, durante la presentazione del bilancio previsionale 2024-2026, ha evidenziato la necessità di verifiche approfondite per chiarire i dati contabili. Ha inoltre espresso ottimismo riguardo ai futuri bilanci, nonostante le difficoltà attuali, assicurando che non ci saranno sconti per coloro che hanno tentato di manipolare i dati finanziari nel passato.
L’inchiesta in corso rivela una situazione complessa e delicata all’interno della gestione finanziaria della sanità nel Lazio. Mentre le indagini continuano, la regione si trova di fronte alla sfida di ristabilire la trasparenza e l’affidabilità dei suoi bilanci sanitari. Questo caso mette in luce l’importanza della correttezza e dell’integrità nella gestione dei fondi pubblici, soprattutto in settori critici come la sanità.