Panico sulla Tofana: una cabina della funivia di Cortina si sgancia con 30 persone a bordo. Nessun ferito grazie al pronto intervento.
Domenica scorsa, a Cortina d’Ampezzo, si sono vissuti momenti di puro terrore quando una cabina della funivia della Tofana si è improvvisamente sganciata dalla partenza di Ra Valles.
A bordo c’erano 30 turisti, che hanno vissuto attimi di panico quando il veicolo ha iniziato a oscillare violentemente. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze per i passeggeri, ma l’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli impianti di risalita nella rinomata località sciistica.
Il panico sulla Tofana: dettagli dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, lo sganciamento sarebbe stato causato da un guasto elettrico. Il freno di emergenza è entrato immediatamente in funzione, impedendo alla cabina di precipitare.
Tuttavia, il brusco arresto ha provocato un’oscillazione intensa, aumentando il terrore tra i turisti a bordo. L’addetto ai comandi, presente nell’abitacolo, ha cercato di mantenere la calma, rassicurando i passeggeri che il secondo motore dell’impianto avrebbe riportato la cabina in sicurezza.
Il pronto intervento del personale: un salvataggio provvidenziale
La prontezza di riflessi e la professionalità del personale dell’impianto sono stati determinanti per evitare una tragedia. Dopo l’attivazione del freno di emergenza, è stato immediatamente avviato il protocollo di sicurezza, che ha previsto l’utilizzo del secondo motore per riportare la cabina alla stazione di partenza. Il personale ha mantenuto un costante contatto radio con la cabina, fornendo istruzioni precise e rassicurando i passeggeri fino al completo rientro in sicurezza.
Gli esperti stanno ora conducendo un’indagine approfondita per determinare la causa esatta del guasto elettrico. L’azienda che gestisce la funivia ha garantito la massima trasparenza e ha assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di simili incidenti. Nel frattempo, l’impianto rimarrà chiuso per consentire le verifiche tecniche e gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria.
Questo incidente solleva importanti quesiti sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche in alta montagna. Nonostante l’assenza di feriti, l’episodio ha evidenziato la necessità di rigorosi controlli e aggiornamenti tecnici per garantire la sicurezza dei turisti.