Nuova vittima durante una battuta di caccia in Italia. Ad Apricena un uomo di 57 anni ha perso la vita dopo essere stato colpito da un proiettile.
APRICENA (FOGGIA) – Avevano deciso di trascorrere questa domenica di gennaio nelle campagne di Apricena, paesino in provincia di Foggia. Ma la battuta di caccia di un gruppo di amici si è trasformato in tragedia: un uomo di 57 anni ha perso la vita dopo essere stato colpito dal proiettile sparato da un amico, nel tentativo di colpire un cinghiale.
Per la vittima – originaria di San Giovanni Rotondo – non c’è stato niente da fare. I soccorsi hanno potuto constatare solamente la morte dell’uomo, colpito al petto. Il suo amico è indagato per omicidio colposo.
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Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando gli inquirenti anche se la prima ricostruzione sembra essere quella esatta. Una decina di cacciatori stavano partecipando ad una battuta di caccia ai cinghiali. L’animale, ferito e fuggito al primo tentativo, è stato individuato dal 59enne che ha aperto immediatamente il fuoco.
Ma purtroppo non si è accorto della presenza a pochi metri dall’animale del suo amico, colpito mortalmente al petto. Immediata la chiamata ai soccorsi ma per lui non c’era più niente da fare.
Questa di Apricena è l’ennesima tragedia durante una battuta di caccia. Nelle ultime 11 stagioni – secondo i numeri dati dall’Associazione vittime della caccia – i morti sono stati 217, ai quali si aggiungono gli 804 feriti. Un bilancio che sembra destinato ad aumentare nei prossimi mesi visto che gli incidenti di questo genere sembrano non finire mai.
Disattenzione e troppa foga sono alla base di queste vicende che in Italia stanno ormai diventando quasi all’ordine del giorno. Persone colpite mortalmente dai compagni durante una battuta di caccia.
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