Incidente ferroviario a Faenza, cosa è successo davvero: la causa dello scontro
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Direttore: Alessandro Plateroti

Incidente ferroviario a Faenza, cosa è successo davvero: la causa dello scontro

stazione del treno frecciarossa

Si indaga sulle cause dello scontro tra i due mezzi: la dinamica sull’incidente ferroviario a Faenza non è ancora del tutto chiara.

Un incidente ferroviario dove, al netto della paura, per fortuna non ci sono state vittime. Eppure, lo scontro avvenuto tra un Frecciarossa e un regionale nella tratta Rimini-Bologna, nei pressi di Faenza, domenica 10 dicembre, ha destato grande stupore e anche un certo allarmismo, per lo meno per le dinamiche ancora non chiare dell’accaduto. A farne le spese, come detto, solo alcuni passeggeri, 17 per la precisione, rimasti feriti. In queste ore, le indagini sui fatti stanno procedendo e sulle cause ci sarebbero due ipotesi al vaglio.

stazione del treno frecciarossa

Incidente ferroviario: la dinamica dello scontro

Stando a quanto ricostruito fino ad ora dalle autorità, la dinamica relativa all’incidente ferroviario sarebbe abbastanza chiara. Il regionale diretto da Rimini a Bologna era fermo in attesa che il semaforo rosso diventasse verde. Il Frecciarossa 8828 proveniente da Lecce, e diretto a Venezia Santa Lucia, invece, si era bloccato a sua volta poco più avanti oltre al semaforo.

Da quanto si è appreso, i due mezzi marciavano nella stessa direzione e per riallinearsi dietro il segnale di stop, il secondo avrebbe fatto una retromarcia. Una manovra durante la quale, appunto, il Frecciarossa avrebbe tamponato il regionale fermo più indietro.

Sullo scontro sono subito intervenuti gli agenti della Polfer per i rilievi, il personale sanitario e anche i vigili del fuoco per dare assistenza ai passeggeri. Successivamente il personale di Trenitalia ha disposto l’arrivo di un treno per caricare quanti erano rimasti bloccati sui mezzi incidentati.

Le cause: due ipotesi

Ma cosa è successo davvero? Quali sono le cause dello scontro tra i due treni? Al momento ad indagare è la pm di turno Silvia Ziniti. Sarà lei ad accertare perché il Frecciarossa non sia rimasto fermo al semaforo e abbia, invece, colpito il regionale in retromarcia.

Al momento le ipotesi sulle cause sembrano essere due: un guasto ai freni o un errore umano. Va, inoltre, segnalato, come sui 900 chilometri della rete ci sarebbe anche un sistema di sicurezza che prevede un segnale di alt se in una tratta tra due convogli non risulti esserci una distanza minima.

In tale ottica, il Corriere della Sera ha sottolineato come i periti dovranno stabilire se ci siano stati problemi all’impianto frenante del Frecciarossa. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa Emilia-Romagna hanno chiesto a gran voce a Trenitalia, Trenitalia Tper e Rfi di dare molto presto delle spiegazioni e hanno sollecitato “ad individuare e definire immediatamente nel dettaglio le cause e le dinamiche” dell’incidente”.

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ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023 10:56

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