Incidente ferroviario: un treno merci deraglia colpendo un’auto e ferendo sei persone. Circolazione ferroviaria bloccata e danni ingenti.
Un grave incidente ferroviario ha sconvolto Parma nel pomeriggio di ieri, quando un treno merci appartenente a una compagnia straniera è sviato sul tratto che costeggia via Toscana. L’episodio si è verificato attorno alle 16:00, proprio mentre un treno passeggeri stava passando nelle vicinanze. Secondo le prime informazioni raccolte, due carri del treno merci hanno deragliato, sollevando le pietre della massicciata con un boato assordante che ha seminato il panico tra i presenti.
L’incidente ferroviario a Parma: dinamica e primi soccorsi
Il bilancio attuale parla di sei feriti. Tra questi, il macchinista del treno merci è stato ricoverato in ospedale per accertamenti, mentre altre cinque persone hanno riportato lesioni di varia entità. Due ragazze, che in quel momento si trovavano a passare per via Toscana, sono state colpite dai detriti sollevati dal deragliamento. Inoltre, una famiglia che viaggiava in auto è stata coinvolta: fortunatamente le loro condizioni non sono gravi, ma hanno comunque necessitato di cure mediche immediate.
Conseguenze dell’incidente e interventi delle autorità
L’incidente ha causato gravi danni materiali: numerosi pali della linea ferroviaria sono stati divelti e almeno 30 auto sono state danneggiate dai sassi scagliati come proiettili. Il sindaco di Parma, ha descritto la scena come “una tragedia sfiorata, con danni paragonabili a quelli di un conflitto bellico“. La linea ferroviaria interessata resterà sospesa a tempo indefinito, fino al completo ripristino delle infrastrutture danneggiate.
Le autorità locali sono immediatamente intervenute sul posto per avviare i rilievi preliminari e determinare le cause dell’incidente. Al momento, si stanno valutando diverse ipotesi, tra cui un possibile errore umano o un guasto tecnico-meccanico. Il treno merci era diretto verso Bologna, mentre il treno passeggeri stava entrando nello scalo ferroviario di Parma. Fortunatamente, la velocità ridotta dei due convogli ha evitato conseguenze ancora più gravi.