Incidente in montagna, escursionista morto nel comprensorio del Corno alle Scale

Incidente in montagna, escursionista morto nel comprensorio del Corno alle Scale

Incidente in montagna sull’appennino tosco-emiliano. Un escursionista è morto nel comprensorio del Corno alle Scale.

BOLOGNA – Nuovo incidente in montagna in Italia. Un escursionista è morto nel comprensorio del Corno delle Scale nella giornata di domenica 17 ottobre. Dalle prime informazioni, riportate da La Stampa, la vittima stava cercando di scattare una foto e ha perso l’equilibrio.

Un amico ha subito chiamato i soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per ricostruire meglio quanto successo.

Incidente in montagna, morto un escursionista

La ricostruzione di quanto successo è stata fatta dagli inquirenti subito dopo l’arrivo sul posto anche grazie alla testimonianza dell’amico. Dalle prime informazioni, l’uomo era impegnato a scattare una foto e molto probabilmente ha perso l’equilibrio precipitando per diversi metri.

La chiamata è stata immediata ai soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. E’ in corso un’indagine per accertare meglio quanto successo e capire i motivi di questa tragedia. Sconvolta la persona che si trovava con lui. I due erano partiti la mattina di domenica e dovevano tornare nel pomeriggio, ma purtroppo l’incidente ha interrotto questo viaggio.

Ambulanza Soccorso Alpino

Le indagini

Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Dalle prime informazioni si è trattato di un tragico incidente con la vittima che ha perso la vita nel tentativo di scattare una foto. Sconvolto l’amico, già ascoltato dai carabinieri al loro arrivo sul punto della tragedia.

Episodio che aumenta ancora una volta il bilancio degli incidenti in montagna. La stagione invernale è ormai alle porte e per questo motivo l’invito è sempre quello di rispettare le regole per evitare tragedie simili. I numeri sono in crescita e al termine dell’anno le cifre potrebbero essere più alte rispetto a quello del 2020.