Garlasco, incidente probatorio: no sangue dalle prime analisi
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“Non c’è sangue”: cosa filtra dopo il primo giorno di incidente probatorio a Garlasco

Mappa di Garlasco

Le prime indiscrezioni sull’incidente probatorio iniziato per il delitto di Garlasco. Le prime analisi e i risultati sulle impronte analizzate.

Una nuova fase per quanto riguarda le indagini sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi è iniziata. Nelle scorse ore al via l’incidente probatorio che ha già dato qualche riscontro con le prime analisi di alcune impronte. Da quanto filtra, però, gli inquirenti non avrebbero trovato alcuna traccia di sangue nei reperti analizzati.

scientifica prove foto

Garlasco: il primo giorno di incidente probatorio

Il primo giorno di incidente probatorio per il delitto di Garlasco non è bastato ad isolare del DNA dai “campioni biologici” dai “reperti” mai analizzati o dai risultati dubbi e conservati per 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi. In queste ore, alla Questura a Milano, ben 11 tra periti del tribunale di Pavia e consulenti di procura e difese si sono misurati nelle operazioni di verifica.

Da quanto si apprende dai principali organi di stampa, le prime attività hanno riguardato la verifica della catena di custodia dei reperti, fra cui frammenti di un tappetino del bagno, confezioni di tè, cereali, biscotti, yogurt, sacchetti della spazzatura, e la corrispondenza fra i verbali di consegna e il contenuto effettivo di scatoloni e buste chiuse.

L’analisi delle prime impronte: i risultati

Secondo quanto filtra, al momento non sarebbe stata riscontrata alcuna traccia di sangue nelle impronte fino a qui analizzate. Nello specifico, stando a quanto riferito anche da TgCom24 e Ansa, “su trenta fasce su cui sono state raccolte le impronte, ne sono state analizzate 18, tra cui la numero 10. Su queste sono state effettuati 24 campionamenti di DNA senza trovare sangue”.

Le prossime fasi dovrebbevero vedere gli esperti genetisti e dattiloscopici imepgnati a confrontarsi sulla utilizzabilità, con le nuove tecniche forensi, dei due profili genetici estrapolati dai margini ungueali di Chiara già durante il processo d’appello bis nei confronti di Stasi. Questo sarà utile per una comparazione attendibile con il DNA di Sempio, ma anche con quelli di Stasi e delle varie persone che hanno frequentato la villetta a Garlasco.

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ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2025 13:16

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