Tragedia a Santo Stefano di Cadore: la donna arrestata stava usando il cellulare

Tragedia a Santo Stefano di Cadore: la donna arrestata stava usando il cellulare

Nell’incidente avvenuto a Santo Stefano di Cadore sono morte tre persone: un bambino di due anni, suo padre e sua nonna.

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 luglio, a Santo Stefano di Cadore (Belluno), un’auto ha travolto tragicamente una famiglia che camminava sul marciapiede della strada regionale 355 che porta a Sappada. Alla guida della vettura una cittadina tedesca di 31 anni che questa notte è stata arrestata.

Carabinieri

L’incidente a Santo Stefano di Cadore

La donna tedesca 31enne era alla guida di un’Audi nera, quando ha perso il controllo del mezzo finendo sul marciapiede dove si trovava la famiglia veneziana, che si trovava sul posto per villeggiatura. Dai primi rilievi compiuti dai carabinieri, sembrerebbe che l’auto viaggiasse a forte velocità e che non siano stati riscontrati segni di frenata.

Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe essere stata distratta dal cellulare, oppure potrebbe essere stata colta da un malore. Si ipotizza anche l’uso di sostanze stupefacenti. La cittadina tedesca, questa notte, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale plurimo.

Le vittime

Le vittime dell’incidente, avvenuto intorno alle 15.30 di ieri, sono il piccolo Mattia di due anni, suo papà Marco Antoniello di 48 e la nonna Mariagrazia Zuin di 65. Ferita in maniera non grave, invece, la mamma Elena del piccolo che stava spingendo il passeggino con il figlioletto, mentre il nonno Lucio Potente che si trovava un po’ più indietro, è stato colto da un malore subito dopo l’accaduto.

Mamma e nonno sono stati portati in ospedale a Pieve di Cadore per essere medicati: fortunatamente la donna, di 42 anni, non è in pericolo di vita.

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