Il membro dei ‘The Borderline’, gruppo di content creator romani, ha causato la morte di un bambino di 5 anni durante una ‘challenge’.
L’incidente a Roma che ha coinvolto i ‘The Borderline‘, gruppo di youtuber della capitale, e una madre di 29anni ha causato la morte di un bambino di cinque anni. Dopo i test effettuati successivamente alla tragedia è stato scoperto che Matteo Di Pietro, il membro dei content creator alla guida dell’automobile, era sotto effetto di droga nel momento dello scontro. Il 20enne, positivo alla cannabis, era dietro il volante di quel suv Lamborghini che è andato addosso ad una Smart in zona Casal Palocco. L’incidente ha ferito gravemente anche la madre e la sorellina del bimbo. Lo youtuber è ora indagato per i reati di omicidio stradale e lesioni.
Ora verrà valutata anche la posizione degli altri content creator, presenti in macchina al momento dello schianto. I ragazzi stavano girando una ‘challenge‘ per il loro canale: “50 ore in una Lamborghini“.
Il padre del bimbo: “Ti ameremo per sempre!”
“Ti ameremo per sempre!”, ha scritto su Instagram Marco Proietti, papà del bambino rimasto ucciso nell’incidente del 14 giugno. “Volevo esprimere – si legge in una storia – con quel che resta del cuore mio di Elena e della piccola Aurora un ringraziamento a voi che avete pregato, donato e anche solo pensato al nostro Manuel strappato da ‘sto mondo infame”.
