Auto travolge un gruppo di persone nel Pavese, due morti

Auto travolge un gruppo di persone nel Pavese, due morti

Incidente stradale a Cava Manara (Pavia). Quattro persone travolte da una vettura alla fermata dell’autobus.

CAVA MANARA (PAVIA) – Incidente stradale a Cava Manara, in provincia di Pavia. Il bilancio è di due morti e altrettanti feriti. Le persone sono state travolte dalla vettura mentre erano in attesa dell’autobus.

Immediato l’arrivo dei soccorsi. I medici, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di due persone coinvolte in questo incidente. I feriti sono stati trasportati d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

L’incidente

L’incidente è avvenuto nelle prime ore di giovedì 29 ottobre 2020. Come raccontato dall’Ansa, le quattro persone erano ferme a una pensilina in attesa dell’autobus quando sono state travolte dall’auto.

La vettura, secondo quanto detto da alcuni testimoni, sarebbe finita fuori strada travolgendo le persone che si trovavano alla fermata. Immediata la chiamata ai soccorsi. Il personale medico, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso di due persone coinvolte in questo incidente. I feriti sono stati trasferiti d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia. Nessuna informazione sulle condizioni è stata data, con i dottori che stanno mantenendo il massimo riserbo sulle condizioni de cittadini ricoverati.

Ambulanza

Le indagini

Le indagini sono in corso. La polizia sta effettuando tutti gli accertamenti del caso per accertare la dinamica di questo incidente. Sono stati ascoltati i testimoni e, nelle prossime ore, sono attesi i risultati dei rilievi.

Da capire il motivo che ha portato il conducente a perdere il controllo della sua vettura. Una sbandata che ha portato la vettura ad investire le persone che si trovavano alla fermata dell’autobus. In incidente che ha provocato la morte di due persone, mentre altre due sono state trasportate in gravi condizioni al San Matteo di Pavia. I medici preferiscono mantenere il massimo riserbo sul quadro clinico.