Un maxi incidente stradale avvenuto nell’Est della Cina ha causato la morte di ben 19 persone, mentre altre 20 sono rimaste ferite.
Grave incidente stradale in Cina, nella zona Est. L’episodio ha causato la morte di 19 persone, mentre altre 20 sono rimaste ferite. Le autorità cinesi hanno riferito che la causa della vicenda potrebbe risiedere nelle cattive condizioni metereologiche che in questi giorni hanno interessato la zona.
La vicenda
Secondo quanto appreso, la visibilità sul tratto stradale in cui è avvenuto l’incidente, era piuttosto scarsa a causa della fitta nebbia presente. Tantissime le macchine coinvolte nel maxi incidente stradale avvenuto durante la notte. Si è verificato un tamponamento a catena, in cui le macchine sono rimaste incastrate le une con le altre.
Nel frattempo, alla luce di questa situazione, gli inquirenti locali hanno aperto un fascicolo d’inchiesta per indagare sulle esatte motivazioni che hanno causato il maxi incidente. Le 20 persone ferite sono state tutte trasportate presso diverse strutture ospedaliere, spiegano i media locali.
Secondo quanto appreso, sarebbe stato un camion a causare il maxi incidente: per motivi ancora da appurare, avrebbe travolto una processione funebre. Dalla vicenda è emerso che il camion ha travolto l’intero corteo, fermandosi soltanto in prossimità del carro funebre.
L’avvertimento della polizia stradale locale agli automobilisti
La notizia dell’incidente è stata trasmessa soltanto un’ora dopo. La polizia stradale di Nanchang aveva emesso – prima dell’incidente – degli avvertimenti agli automobilisti a causa della presenza della fitta “nebbia” proprio presso l’area in cui si è verificata la tragedia.
“La visibilità alla guida è precaria. C’è poca visibilità, che può facilmente causare incidenti stradali”, spiegano le forze dell’ordine nell’avvertimento. E continuano: “Si prega di prestare attenzione ai fendinebbia. Rallentare, guidare lentamente, mantenere una distanza di sicurezza dall’auto che precede, evitare i pedoni e non cambiare corsia o andare avanti”.