Incidente sul lavoro a Taranto, grave un operaio

Incidente sul lavoro a Taranto, grave un operaio

Incidente sul lavoro a Taranto. Un operaio di 31 anni è stato investito da una scossa elettrica. E’ in gravi condizioni.

TARANTO – Incidente sul lavoro a Taranto nella notte tra il 26 e il 27 giugno 2021. Un operaio di 31 anni è stato investito da una scossa elettrica da 20mila volt durante dei lavori di adeguamento delle linee elettriche. Come riportato da La Repubblica, l’uomo ha riportato delle ustioni di primo e secondo grado sul 90% del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Sull’incidente è stata aperta un’indagine da parte degli inquirenti per accertare meglio quanto successo e verificare eventuali responsabilità.

Operaio grave a Taranto

L’incidente è avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 giugno 2021. Secondo le prime informazioni, l’uomo era impegnato in dei lavori di adeguamento delle linee elettriche quando, per motivi ancora da accertare, è stato travolto da una scossa elettrica da oltre 20mila volt.

Immediato l’arrivo dei soccorsi per stabilizzare l’operaio e trasferirlo all’ospedale Santissima Annunziata. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi e le condizioni sono considerate gravi.

Db Milano 07/10/2009 – Ospedale Niguarda / foto Daniele Buffa/Image nella foto: ospedale Niguarda ambulanza

La nota del 118

L’incidente è stato confermato anche da una breve nota del 118. “Al lavoro per la manutenzione di una rete elettrica ad alta tensione – si legge – tocca inavvertitamente un cavo elettrico e, pur dotato dei dispostivi di protezione individuale, rimane folgorato. Viene immediatamente sbalzato a più di un metro di distanza, prende fuoco, diventa una vera e propria torcia umana, va in arresto cardiaco“.

Il suo compagno – si precisa ancora – spegne le fiamme e inizia il massaggio cardiaco, mentre un poliziotto esegue la ventilazione con la respirazione bocca a bocca […]. Una vera e propria immediata cooperazione di interventi di soccorso salvavita, strettamente integrati fra loro ed immediatamente successivi l’uno rispetto all’altro, che coinvolgono intanto noi tutti […]“.