Incidente sul lavoro ad Ancona, operaio ucciso dal cavo di un ormeggio

Incidente sul lavoro ad Ancona, operaio ucciso dal cavo di un ormeggio

Incidente sul lavoro al porto di Ancona, operaio di 33 anni è morto dopo essere stato colpito da uno dei cavi da ormeggio. Inutile l’intervento dei soccorritori.

Incidente sul lavoro ad Ancona, dove un operaio di 33 anni è morto dopo essere stato colpito da uno dei cavi da ormeggio che si è tragicamente spezzato. La vittima non era direttamente impegnata nelle operazioni di attracco della nave e sarebbe stata colta di sorpresa dalla caduta improvvisa del cavo di acciaio.

Incidente sul lavoro ad Ancona, morto un operaio di 33 anni

L’incidente è avvenuto al porto di Ancona intorno alle sette di mattina. L’operaio trentatreenne si trovava sulla banchina 23, dove uno dei cavi da ormeggio si è spezzato colpendolo in pieno.

Inutili i tentativi di soccorso da parte dei sanitari della Croce Gialla che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo.

Ambulanza barella

Stando a quanto raccolto e riferito dall’Ansa, il trentatreenne lavorava come agente marittimo e si trovava sulla banchina per assistere alle operazioni di scarico delle merci che viaggiano sulle navi porta-container che attraccano alla banchina 23.

Il ragazzo non stava quindi lavorando alle operazioni di ormeggio della nave ma sarebbe stato fatalmente e tragicamente ucciso dal cavo di acciaio che, caduto improvvisamente, lo ha colpito in pieno uccidendolo di fatto sul colpo prima dell’intervento degli uomini della Croce Rossa e della Croce gialla.

Gli inquirenti della Capitaneria di Porto indagano sulla vicenda

Sul caso indagano gli inquirenti, chiamati a fare luce sulle cause e sulla dinamica della tragedia. Le indagini sono affidate agli inquirenti della Capitaneria di Porto.