Incidente sul lavoro ad Avola, crolla un ballatoio: morto un operaio

Incidente sul lavoro ad Avola, crolla un ballatoio: morto un operaio

La vittima è un operaio di 45 anni. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo è stato travolto da un ballatoio crollato da un’abitazione privata. Ferito un secondo operaio.

È di un morto e un ferito il bilancio dell’incidente sul lavoro avvenuto ad Avola, nel Siracusano: stando alle prime ricostruzioni. Gli operai sono stati travolti da un ballatoio di una abitazione privata. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno estratto il corpo dalle macerie.

Come comunicato dai Vigili del Fuoco nell’aggiornamento pubblicato sul profilo Twitter ufficiale, gli operai rimasti coinvolti nell’incidente sono due. Uno è morto, il secondo è stato affidato al personale sanitario per il trasporto in ospedale, avvenuto in elicottero.

Siracusa, tragico incidente sul lavoro ad Avola: operai travolti dal crollo di un ballatoio, morto un operaio

Secondo i media locali, la tragedia sarebbe stata causata dal crollo di un ballatoio, che ha travolto due operai. Uno è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale a Catania in elicottero. Il secondo operaio purtroppo è morto a causa delle ferite riportate.

Ambulanza

Accertamenti in corso

Sul caso indaga la polizia, che ha avviato gli accertamenti per ricostruire le cause e la dinamica dell’incidente. Sembra che nell’abitazione privata dal quale si è staccato il ballatoio sono in corso dei lavori. La polizia inoltre ha messo sotto sequestro il cantiere per capire se fossero rispettate le norme per la tutela dei lavoratori.

Morti sul lavoro, i sindacati si rivolgono al governo

Da settimane ormai i sindacati si rivolgono al governo per aprire un confronto sul dramma delle morti sul lavoro. In questo 2021 il bilancio sta assumendo un carattere emergenziale. Secondo i sindacati prima di aprire i cantieri del PNRR è necessario investire sul tema della sicurezza per evitare che la ripartenza dell’Italia sia segnata dal sangue dei lavoratori.

Anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi in diverse occasioni ha confermato che il governo segue con attenzione la problematica, che deve essere risolta nel minor tempo possibile attraverso nuovi investimenti e attraverso il potenziamento dei controlli nei cantieri.