Precipita un aliante a 2.500 m su Cima Bocche, Trentino. Confermate due vittime di 56 e 55 anni. Ecco cos’è successo.
Nel pomeriggio di oggi, un tragico incidente ha scosso il Trentino con la caduta di un aliante poco sotto la cresta di Cima Bocche, a quota circa 2.500 metri, sopra il lago omonimo. A bordo erano presenti due uomini, residenti rispettivamente a Trento e ad Ala, di 56 e 55 anni. Le notizie giunte da fonti ufficiali indicano che entrambi hanno perso la vita sul colpo.
Il dramma si è consumato quando un gruppo di escursionisti, raccolto al bivacco Iellici su Cima Bocche, ha lanciato l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 13:00. È scattata immediatamente la mobilitazione da parte della Centrale Unica di Trentino Emergenza, che ha attivato un dispositivo articolato comprendente elisoccorso, Soccorso alpino e speleologico del Trentino, con specifico coinvolgimento delle stazioni di Moena e di San Martino di Castrozza.

Equipaggiamento e coordinamento dei soccorsi
Secondo quanto scritto da adnkronos, l’elicottero si è levato rapidamente in volo per sorvolare la zona, individuando il relitto dell’aliante crivellato contro la parete rocciosa. Sul posto sono intervenuti tre operatori della stazione di Moena e tre della stazione di San Martino, coadiuvati dal Soccorso alpino della Guardia di Finanza di passo Rolle. La polizia montana ha allestito piazzola di sosta per l’assistenza, mentre Vigili del Fuoco e sommozzatori sono stati mobilitati per garantire le operazioni in sicurezza.
Nonostante l’articolato intervento, purtroppo, le condizioni del velivolo e dei passeggeri hanno reso impossibile qualsiasi speranza di salvataggio. Il ritrovamento dei resti umani è avvenuto in breve tempo: i due corpi sono stati trasferiti, dopo rilascio del nulla osta, a passo Rolle e da lì nella camera mortuaria di Pozza di Fassa, entro sacrosante tempistiche mediche e legali.
Ipotesi sulla dinamica e impatto sull’area
Al momento le dinamiche precise della caduta non sono note. L’esatta causa dell’incidente – che sia dovuta a problematica tecnica dell’aliante, errore di pilotaggio o condizioni atmosferiche avverse – è ancora al vaglio delle autorità competenti. L’incidente ha avuto luogo nella zona compresa tra i Comuni di Moena e Primiero: la stazione di soccorso di San Martino di Castrozza ha così rivestito un ruolo primario sia nell’intervento che nella ricognizione del luogo, oltre che nella logistica e nella gestione del recupero.
Vista l’altitudine e la conformazione montagnosa di Cima Bocche, il volo in aliante comporta rischi elevati, soprattutto in presenza di venti turbolenti o correnti termiche instabili. La vicinanza di un lago e pareti rocciose aguzze aggiunge un ulteriore elemento di rischio. Seguendo le procedure standard, le autorità procederanno ora al sequestro del relitto e a un’indagine tecnica approfondita.