Incidente sul lavoro a Bergamo. Landini: "Patente a punti per le aziende"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Incidente sul lavoro in Provincia di Bergamo, morto 36enne. Tecnico perde la vita ad Asti. Landini: “Patente a punti per le imprese”

Maurizio Landini

Ancora un incidente sul lavoro, morto 36enne in Provincia di Bergamo. Landini: “Patente a punti per le imprese”.

Incidente sul lavoro in Provincia di Bergamo, dove un uomo di 36 anni è morto dopo essere precipitato pre diversi metri.

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Bergamo, incidente sul lavoro a San Paolo d’Argon: morto un uomo di trentasei anni

La notizia è stata comunicata dall’Agenzia regionale emergenza d’urgenza. Stando alle prime informazioni, l’uomo è caduto per diversi metri nell’azienda dove lavorava, un società che si occupa della produzione di componenti di alluminio per le auto.

Ambulanza
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Tecnico deceduto ad Asti

Un tecnico di 56 anni è morto ad Asti poco dopo il ricovero in ospedale. L’uomo, che abitava a Torino e lavorava come addetto alle manutenzioni di celle frigorifere, è deceduto in ospedale dopo essere rimasto ustionato durante la riparazione in un negozio del centro. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

La proposta di Landini: patente a punti per le aziende

Anche nel 2021 si conferma il carattere emergenziale delle morti sul lavoro. E a preoccupare è il fatto che il Recovery Plan sbloccherà diversi cantieri in Italia. Cantieri che non sembrano sicuri.

Occorre non considerare la salute e la sicurezza sul lavoro un costo ma un investimento e bisogna agire sulla prevenzione. Questo significa ridurre la precarietà, formare i lavoratori e anche a chi deve dirigere le imprese“, ha dichiarato il Segretario della Cgil Maurizio Landini ai microfoni di Radio Anch’Io RAI.

E’ il momento di fare investimenti seri. E serve anche una patente a punti affinché le aziende dove ci sono troppi incidenti non continuino a partecipare alle gare […]”, ha dichiarato Landini.

Serve un salto di qualità sulla sicurezza nel lavoro e la prevenzione è fondamentale perché indegno quello che succede, non si può continuare a morire“, afferma il presidente dell’Inail Franco Bettoni. “Dobbiamo continuare investire nella prevenzione e l’Inail continuerà a fare questo insieme a tutte le parti sociali. Bisogna lavorare mettendo al centro i due elementi fondamentali: lavoratori e impresa“.

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ultimo aggiornamento: 10 Agosto 2021 20:33

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