Fondamentale che Italia e Usa lavorino insieme per difendere la democrazia. Lo afferma Tajani al bilaterale con Blinken.
“Vogliamo tutti la pace ma non c’è pace senza giustizia”, afferma Antonio Tajani durante il bilaterale con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Italia e Stati Uniti sono legati dalla condivisione di valori, valori che puntano alla pace a ai diritti del mondo. Dal sostegno all’Ucraina fino a quello per la Cina, per proteggere anche le proprie economie.
Sono giornate di incontri per il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Ieri a Berlino si è discussa la necessità di rispettare le regole europee, per quanto riguarda l’emergenza immigrazione. Nel corso di un bileterale con il segretario di Stato americano Antony Blinken, si approfondisce quella “cooperazione già esistente” per rinforzare l’alleanza tra Italia e Stati Uniti.
L’incontro al G7
I due Paesi condividono gli stessi valori democratici, gli stessi che hanno portato i due politici a ribadire la collaborazione verso gli “sforzi per la pace e la stabilità nel mondo”. “Nessuna di queste sfide può essere affrontata da soli”, ha sottolineato Blinken, aggiungendo come in questi giorni ci sia stata “l’opportunità di approfondire la nostra collaborazione, insieme e con i partner del G7”.
Tajani ribadisce quanto il nuovo governo sia “fortemente impegnato per l’Ue, la Nato e per forti rapporti con gli Stati Uniti”. In un momento così delicato a livello internazionale, è fondamentale lavorare insieme per difendere i diritti del mondo. Si parla senza dubbio della pace in Ucraina ma “anche per la pace nel Mediterraneo e per avere una posizione comune sulla Cina, che è un partner, ma anche un competitor, dobbiamo proteggere le nostre economie”.