Incontro tra Zingaretti e Di Maio a Palazzo Chigi. Avanza l’ipotesi di un Conte-bis. Possibile una telefonata al Quirinale per comunicare l’accordo.
ROMA – E’ durato una ventina di minuti l’incontro tra Zingaretti e Di Maio a Palazzo Chigi. Un vertice ‘lampo’ avvenuto dopo l’incontro dei leader grillini a Roma per prendere una decisione definitiva sul dialogo con il Partito Democratico. Le ultime indiscrezioni parlano di un accordo sul Conte-bis e nei prossimi minuti potrebbe arrivare una telefonata dei due leader al Quirinale per confermare l’intesa sul nome del premier dimissionario.
Il segretario al termine dell’incontro ha parlato fuori dal Nazareno: “Il confronto è partito. Sono ottimista di poter costruire questo accordo. Questa sera alle 21 proseguirà il dialogo“.
L’incontro tra i due leader a Palazzo Chigi
L’incontro tra Zingaretti e Di Maio a Palazzo Chigi è iniziato intorno alle 18. Un confronto di una ventina di minuti con il PD che, secondo le ultime indiscrezioni, ha confermato la sua disponibilità ad un Conte-bis. Possibile in serata un nuovo vertice con la presenza del premier dimissionario che è atteso a Roma in questi minuti.
Al termine del vertice il leader M5s è rimasto a Palazzo Chigi, forse in attesa del primo ministro, mentre il segretario del PD è tornato al Nazareno per riunire i vertici. Non è da escludere una chiamata da parte dei due capi politici al presidente Mattarella per confermare l’accordo trovato su Conte.
Decisione finale entro mercoledì
La situazione è in continua evoluzione ma la deadline è prevista per mercoledì. Il secondo giro delle consultazioni al Quirinale, infatti, si concluderà proprio tra 48 ore con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dovrà prendere una decisione. Al momento fare previsioni è molto difficile ma l’ipotesi più probabile sembra essere quella di un Governo giallo-rosso.
L’apertura del Partito Democratico a un Conte-bis sembra aver sciolto l’ultimo nodo di questa trattativa che prosegue senza sosta con il M5s. E nelle prossime ore non sono escluse note ufficiali da parte dei due partiti.
