E’ terminato l’incontro tra Zingaretti e Di Maio. Il leader del M5s ha ribadito l’urgenza del taglio dei parlamentari e proposto un Conte bis.
ROMA – E’ terminato l’incontro tra Zingaretti e Di Maio. Dopo la riunione alla Camera tra le due delegazioni, i leader dei partiti si sono visti nella serata di venerdì 23 agosto 2019. Un summit durato circa un’ora a cena in una casa privata. Le fonti delle forze politiche fanno sapere di un colloquio cordiale ma le distanze restano e nelle prossime ore ci potrebbero essere dei nuovi contatti per continuare questa lunga trattativa.
Le condizioni del M5s al PD
Il M5s prende in mano il gioco in questa partita e pone al Partito Democratico due condizioni: il taglio dei parlamentari il prima possibile e un Conte bis. Il nodo da sciogliere continua ad essere sul premier. Zingaretti da tempo chiede ‘discontinuità’ anche sul nome del primo ministro.
Nelle prossime ore i due leader si potrebbero nuovamente incontrare o sentire per capire come proseguire questa trattativa. I partiti devono trovare un compromesso e non è escluso che sia proprio il premier dimissionario a fare un passo indietro per far formare questa maggioranza ed evitare il ritorno alle urne. I contatti non si fermano e c’è tempo fino a martedì per trovare un accordo da portare al Quirinale.
La lunga giornata di PD e M5s
E’ stata una lunga giornata per i due partiti. Gli esponenti delle forze politiche si sono viste alla Camera nel pomeriggio per iniziare a dialogare sui programmi di una possibile maggioranza giallo-rossa. Due ore di colloquio che sono servite per gettare le basi di una trattativa destinata a continuare nei prossimi giorni.
In serata, poi, è toccato a Zingaretti e Di Maio. I leader a cena hanno discusso sulla possibilità di un Conte bis e sul taglio dei parlamentari. Altri contatti sono previsti nel weekend visto che la deadline è prevista per martedì quando inizierà il secondo giro di consultazioni.