Scontro Italia-Francia, incontro tra il presidente Mattarella e l’ambasciatore transalpino al Quirinale.
ROMA – La tensione sembra distendersi tra Francia e Italia. Nel giorno del suo ritorno a Roma, l’ambasciatore transalpino Christian Masset è stato ricevuto al Quirinale per cercare di calmare un po’ gli animi. Il diplomatico ha portato al Capo dello Stato anche una lettera del leader francese Macron. Nel testo c’era l’invito (accettato n.d.r.) da parte dell’inquilino dell’Eliseo a Sergio Mattarella. L’incontro, quindi, andrà in scena nelle prossime settimane.
L’incontro odierno avvenuto al Colle si tratta di un secondo passo che il presidente della Repubblica ha fatto per ricomporre questa frattura. Solo martedì scorso Mattarella aveva chiamato il presidente Macron per ribadire i rapporti di amicizia tra i due Paesi. Uno strappo che sembra ricucito – almeno per il momento – in attesa dell’incontro che ci sarà a Parigi.
Scontro Italia-Francia, Salvini subito all’attacco: “Spero di incontrare il ministro degli Interni transalpino”
La notizia dell’incontro al Colle è stata accolta con soddisfazione da parte di Matteo Salvini: “Sono contento – scrive su Twitter il vicepremier – per la polemica chiusa. Adesso rinnovo la richiesta d’incontro con il ministro francese agli Interni, con l’obiettivo di riportare in Italia alcuni dei 15 terroristi latitanti da anni in Francia“.
Di seguito il tweet di Matteo Salvini
L’incontro avvenuto al Quirinale tra il presidente Mattarella e l’ambasciatore francese sembra aver messo il punto fine ad una questione che durava ormai da diverso tempo. Lo stesso Di Maio nella giornata odierna aveva fatto un passo indietro sulla questione gilet gialli: “Dialogo ma non con chi parla di guerra civile“.
Ora c’è attesa per l’incontro tra Mattarella e Macron. Un vertice per dimenticare definitivamente quanto successo nelle ultime settimane e pensare al futuro tra due Paesi che continuano ad avere dei rapporti stretti sia dal punto di vista commerciale che politico.
fonte foto copertina https://www.quirinale.it/
