Dopo la sberla ricevuta dalla moglie, ora Macron incontra Meloni: Sergio Caputo spera non finisca allo stesso modo.
L’episodio dello schiaffo che Emmanuel Macron ha ricevuto dalla moglie, non è stato archiviato da Sergio Caputo. In occasione dell’incontro tra il presidente francese e la premier italiana Giorgia Meloni, intervistato dall’Adnkronos, arriva la stoccata ironica del cantautore romano – noto per brani iconici come “Un sabato Italiano” – che da 10 anni vive in Francia.

L’appello di Sergio Caputo sull’Europa
Il cantautore Sergio Caputo non nasconde le sue perplessità dato il delicato momento politico, ma rimane fermamente a favore del progetto europeo: “Per quanto si possa essere critici, sull’Unione Europea non si può più tornare indietro. Certo, gli Stati Uniti d’Europa sono ancora un miraggio, in un territorio dove ognuno parla una lingua diversa. Ma le sfide globali impongono coesione“.
Il vertice Meloni-Macron e la “sberla”
“L’importante è che l’incontro tra Meloni e Macron non finisca con una sberla della premier italiana al presidente francese… Bisogna che Italia e Francia lavorino insieme per un’Europa più forte“, ironizza il cantautore, che vive in Francia da 10 anni.
Inoltre, osserva come i due leader, pur venendo da esperienze politiche diverse, abbiano in realtà elementi in comune: “In fondo, Macron, pur essendo socialista, ha fatto una campagna elettorale usando molti degli argomenti della Le Pen. I due hanno più punti di contatto di quelli che si possa pensare“.
Sergio Caputo, aggiunge Adnkronos, evidenzia anche alcune differenze tra le due nazioni: “Certo, Macron in questo momento in Francia ha indici di gradimento calanti e diversi problemi di non facile soluzione sul tavolo, ma la Francia è una democrazia più matura della nostra per certi versi. Sono solidi e solidali tra di loro, chiunque governi. Noi italiani siamo invece specialisti nel perderci nei pollaio dei battibecchi sterili“.