Incontro tra il ministro Orlando e i sindacati. Le parti sociali hanno confermato la richiesta di prorogare il blocco dei licenziamenti.
ROMA – Primo incontro tra il ministro Orlando e i sindacati. A poche ore dal giuramento, il titolare del Lavoro ha deciso di vedere subito le parti sociali per iniziare a confrontarsi sui provvedimenti da approvare nei prossimi giorni.
La data sul calendario in rosso resta quella del 31 marzo quando è prevista la scadenza del blocco dei licenziamenti. Dai sindacati la richiesta di una proroga di questa misura, una vaccinazione di massa sui posti di lavoro per garantire sicurezza.
Bombardieri: “Da affrontare il tema delle politiche attive del lavoro”
All’incontro ha preso parte anche Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil: “C’è il tema delle politiche attive del lavoro, questione che va correlata al Recovery Fund – ha detto, riportato da La Repubblica – ecco perché occorre chiedere all’Europa il rifinanziamento di un nuovo programma Sure per tutto il 2021“.
“La riforma degli ammortizzatori sociali – ha aggiunto – va a faccia a boccie ferme e non mentre c’è l’emergenza […]. Il tema della sicurezza è fondamentale. Noi proponiamo, d’accordo con chi lo ha già fatto, di predisporre un piano di vaccinazione da somministrare all’interno dei luoghi di lavoro, coinvolgendo tutte le parti sociali, le aziende e i lavoratori“.
Furlan: “Accelerare sulla proroga del blocco dei licenziamenti
Da parte di Annamaria Furlan, segretaria della Cisl, la richiesta di “accelerare sulla proroga del blocco dei licenziamenti e sulla cassa Covid. Ma anche coprire nel prossimo decreto Ristori i lavoratori precari ed aticipi che erano rimasti fuori dai precedenti provvedimenti, aprire immediatamente i tavoli per la rivisitazione degli ammortizzatori sociali per dare le giuste tutele ai quei lavoratori oggi esclusi“.
Colloqui che proseguiranno nelle prossime settimane per continuare il dialogo iniziato con il precedente esecutivo sin dai primi mesi dell’emergenza coronavirus.