Vertice tra il leader della Lega Matteo Salvini e il premier Mario Draghi sulle mascherine all’aperto.
Matteo Salvini infiamma la discussione sulle mascherine all’aperto e si appella al Presidente del Consiglio Mario Draghi, augurandosi che presto si possa tornare a respirare libertà.
Mascherine all’aperto, incontro tra Salvini e il premier Mario Draghi
“Spero che nell’arco non dico poche ore, ma magari di pochi giorni l’Italia possa tornare alla libertà di respiro“, ha dichiarato Matteo Salvini dopo un incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Mario Draghi. “L’incontro con Draghi è stato utile, positivo e costruttivo. C’è sintonia su tutto“, ha proseguito il leader della Lega.
Di Maio, “Togliere la mascherina all’aperto è l’obiettivo del governo”
“Togliere la mascherina all’aperto a partire da questa estate è l’obiettivo del governo, ed è vicino. È da mesi che aspettiamo questo momento e adesso che i numeri ci dicono che stiamo superando la crisi sanitaria bisogna accelerare“, scrive Luigi Di Maio sulla propria pagina Facebook.
Salvini, “Non è necessario che per tutto il resto della nostra esistenza ci sia il Comitato Tecnico Scientifico
Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io, prima dell’incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi Matteo Salvini ha sfiorato anche il tema della proroga dello stato di emergenza.
“Entro fine luglio contiamo che Figliuolo abbia assolto al suo compito in maniera egregia grazie alla collaborazione di tutte le Regioni, nessuna esclusa e il Cts, se la situazione è sotto controllo, può rimanere in standby. Ma non è necessario che per tutto il resto della nostra esistenza ci sia il Comitato tecnico scientifico. Ripeto, guardiamo alla realtà che ci dice che i sacrifici degli italiani sono stati premiati anche se occorre ancora avere prudenza e buon senso“.
La polemica sulla proroga dello stato di emergenza
Nel governo tiene banco la discussione sulla proroga dello stato di emergenza. Stando alle ipotesi che circolano, l’idea del premier Draghi sarebbe quella di procedere con la proroga fino alla fine dell’anno. Ipotesi criticata da Giorgia Meloni e Matteo Salvini.