Incontro Salvini-Draghi a Palazzo Chigi. Il leader della Lega: “Abbiamo parlato di ripresa e riforme”

Incontro Salvini-Draghi a Palazzo Chigi. Il leader della Lega: “Abbiamo parlato di ripresa e riforme”

Incontro tra Salvini e Draghi a Palazzo Chigi. Il leader della Lega: “Abbiamo parlato di ripresa e riforme”.

ROMA – Incontro tra Matteo Salvini e Mario Draghi a Palazzo Chigi. In una nota della Presidenza del Consiglio ha ribadito che in questo vertice “si è parlato della situazione economica del Paese, che è in ripresa, e delle riforme“. Sembra essere stata messa da parte, quindi, l’ipotesi di una Federazione del centrodestra.

Matteo Salvini non ha chiuso a questa ipotesi ma, prima di parlare con il premier, bisogna trovare un accordo all’interno della coalizione.

Salvini: “Soddisfazione per quello che stiamo facendo”

All’uscita da Palazzo Chigi il leader della Lega ha parlato con i giornalisti presenti. “C’è stata – le parole di Salvini, riportate da La Repubblicasostanzialmente condivisione e soddisfazione per quello che si sta facendo. Stiamo dando agli italiani ottimi risultati: abbiamo parlato della riforma del fisco e della giustizia e del senso dei referendum“.

Sul nodo blocco licenziamenti – ha aggiunto – c’è assoluta sintonia. I settori che crescono e corrono hanno bisogno di assumere, non di licenziare, penso all’industria e all’edilizia, devono tornare a essere liberi di agire sul mercato. Poi i settori che hanno sofferto di più, penso al commercio ai servizi, al turismo, avranno tempo fino a ottobre per organizzarsi, con l’obiettivo di una estate da boom economico“.

Matteo Salvini

Confronto in corso nella maggioranza

Il presidente del Consiglio continua nei suoi incontri con maggioranza e opposizioni per il confronto e cercare di trovare una maggiore unità all’interno della politica italiana. Il dialogo è in corso soprattutto con i partiti che compongono questo Governo e non si esclude nei prossimi giorni una cabina di regia per iniziare a programmare le prossime riforme.

Il premier Draghi non sembra essere intenzionato a procedere da solo e prima di prendere qualsiasi decisione ci sarà sempre una cabina di regia con i partiti della maggioranza.