Salvini incontra Orban e Morawiecki. Il leghista: “Lavoriamo ad un percorso che metta al centro i cittadini”

Salvini incontra Orban e Morawiecki. Il leghista: “Lavoriamo ad un percorso che metta al centro i cittadini”

Incontro tra Salvini, Orban e Morawiecki a Budapest. Il leghista: “Abbiamo messo al centro l’Europa”.

BUDAPEST (UNGHERIA) – Incontro tra Salvini, Orban e Morawiecki a Budapest. I tre leader sovranisti hanno manifestato l’esigenza di dare vita ad un “Rinascimento europeo per superare l’emergenza sanitaria ed economica. Nel colloquio è stata condivisa una nuova idea di Europa, fondata su temi concreti a partire dalle radici comuni, dalla salute e dal rinnovamento“.

Salvini soddisfatto: “Giornata intensa di lavoro”

Soddisfazione da parte di Salvini al termine del vertice. “E’ stata una giornata intensa di lavoro – il primo commento del leader leghista, riportato da La Repubblicaabbiamo messo al centro l’Europa, il Rinascimento europeo dopo il Covid, la salute, dopo il fallimento sul piano vaccinale, un nuovo modello di salute, lavoro, bellezza, sicurezza, agricoltura, valori comuni cristiani, identità e futuro. Stiamo lavorando per un percorso che metta al centro i cittadini e non solo la finanza, la burocrazia e i fallimenti di Bruxelles“.

Matteo Salvini

La conferenza stampa di Matteo Salvini

In conferenza stampa Matteo Salvini ha fatto il punto della situazione dopo il vertice. “Siamo d’accordo – ha assicurato l’ex ministro – sull’Europa, sulla difesa dei confini e della vita. C’è un percorso che comincia oggi e coinvolge nuove famiglie. Noi ci proponiamo come un nucleo storico alternativo alla sinistra, senza limiti, con l’obiettivo di essere i primi in Europa“.

Siamo qui – ha aggiunto – per costruire qualcosa di longevo. Ci sono grandi sfide davanti a noi. C’è un islamismo alle porte che deve trovare un limite. Lasciamo ad altri le critiche, noi rimettiamo al centro il diritto alla vita e al lavoro. Ruberei alla dichiarazione americana il diritto alla felicità. E’ un segnale di speranza. L’Unione Europea, quando nella sua carta costitutiva negò le sue radici giudaico cristiane, sbaglio in partenza“. Un dialogo, quindi, iniziato per portare alla luce un nuovo gruppo europeo.