E’ avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 aprile l’incontro tra il sottosegretario Siri e il premier Conte. Attesa per la decisione finale.
ROMA – Il premier Conte stringe i tempi sul caso Siri. Il presidente del Consiglio ha anticipato l’incontro con il sottosegretario avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 aprile 2019. Il summit era previsto a margine del consiglio dei ministri di questa sera ma il leader italiano ha preferito accorciare un po’ le tempistiche in vista della decisione che verrà presa molto probabilmente già nelle prossime ore.
Secondo quanto riferito da La Repubblica, proprio nell’incontro a Palazzo Chigi di questa sera potrebbe essere comunicata la decisione formale. Il premier si è preso qualche ora di riflessione prima di rendere noto se formalizzare in un decreto oppure no il passo indietro del sottosegretario ai Trasporti. Ore decisive per quanto riguarda il futuro di Armando Siri con M5s e Lega che continuano ad essere su posizioni diverse.
Caso Siri, il M5s non fa un passo indietro. Patuanelli: “Riteniamo giusto un passo indietro”
Il caso Siri tiene banco al governo con M5s e Lega che confermano una posizione diversa. Il Carroccio ha preso le difese del proprio esponente mentre da parte dei grillini c’è l’intenzione di chiedere un passo indietro in attesa della fine delle indagini.
Una linea confermata anche da parte del capogruppo grillino al Senato, Stefano Patuanelli: “Noi riteniamo – ribadisce ai microfoni di Radio Anch’io – che le dimissioni siano la strada giusta. A prescindere dalla questione penale e giuridica che spetta al potere giudiziario e non alla politica, io credo che un dato sia certo: il sottosegretario ha fatto presentare quegli emendamenti. Che siano stati approvati o no conta poco. Penso che debba mettersi da parte per un periodo in attesa di chiarire la sua posizione“.
