Gaza, incontro stasera tra il presidente Trump e Netanyahu
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“Molto vicini a un’intesa”: incontro stasera tra il presidente Trump e Netanyahu

Benjamin Netanyahu

Stasera Trump e Netanyahu a colloquio sul piano di pace con Hamas: “Molto vicini a un’intesa”, dice la Casa Bianca.

Dopo il criticato discorso di Benjamin Netanyahu all’Onu, l’attenzione si sposta su Washington, dove è previsto un incontro decisivo tra il primo ministro israeliano e il presidente Donald Trump. I segnali provenienti dalla Casa Bianca parlano di un cauto ottimismo riguardo a un possibile accordo “molto vicino“. L’intesa è volta a porre fine alla guerra a Gaza e stabilire una pace duratura in Medio Oriente.

Donald Trump mentre parla

Trump e Netanyahu a colloquio: il piano in 21 punti al centro del dialogo

Secondo quanto dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, Israele e Hamas sono “molto vicini” a raggiungere un accordo per porre fine alla guerra a Gaza e garantire una pace duratura in Medio Oriente.

Parlando ai giornalisti prima dell’incontro bilaterale tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu, come riportato da L’Ansa e Rai News, ha confermato che il presidente discuterà con il premier israeliano il cosiddetto “piano di pace in 21 punti“.

Già nella serata precedente, il premier aveva incontrato l’inviato speciale americano Steve Witkoff e Jared Kushner, genero del presidente Usa. Secondo quanto riportato dalla testata israeliana N12, “gli Stati Uniti e Israele sono molto vicini a raggiungere un accordo sul piano di Trump per porre fine alla guerra“.

Durante questo incontro sono stati affrontati numerosi aspetti della proposta. Tra cui la delicata questione degli ostaggi, su cui, secondo la stessa fonte, “sarebbe risolta la maggior parte delle questioni riguardanti la proposta di accordo“.

Tuttavia, un alto funzionario della Casa Bianca ha precisato che, nonostante i progressi, “affinché si raggiunga un accordo, è necessario anche il consenso di Hamas, che non è ancora arrivato ufficialmente“.

Difficoltà interne per Israele e le divergenze con Washington

All’incontro con Witkoff e Kushner, aggiunge L’Ansa, ha partecipato anche il ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer. Secondo N12, le nuove formulazioni proposte sarebbero state accettate sia da Benjamin Netanyahu che dal ministro.

Due le questioni centrali ancora da risolvere: il coinvolgimento dell’Autorità Nazionale Palestinese nella gestione di Gaza e il disarmo di Hamas. Resta tuttavia un punto di frizione tra gli Stati Uniti e Israele, riguardante “il percorso e il ritmo con cui verranno condotte le azioni“. In Israele, nel frattempo, il premier si appresta ad affrontare la pressione politica interna.

Si prevede infatti un confronto con i membri della sua coalizione, in particolare con il ministro Bezalel Smotrich. Il premier, pur non avendo ancora risposte definitive da offrire, cercherà di rassicurare i suoi alleati, affermando che “la situazione è sotto controllo“.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2025 17:04

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