Il ministro sudcoreano parla di “notevoli possibilità” di un nuovo incontro tra Trump e Kim Jong-un. Tutti i dettagli.
Il contesto geopolitico dell’Asia nord‑orientale è di nuovo al centro dell’attenzione mondiale. Secondo le ultime dichiarazioni del ministro della Riunificazione di Seul, Chung Dong‑young, ci sarebbero “notevoli possibilità” che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e Kim Jong‑un si incontrino la prossima settimana, in occasione della visita del presidente americano in Corea del Sud per il vertice APEC.
Parallelamente, Kim rafforza i rapporti con Mosca, definendo la relazione tra la Corea del Nord e la Russia come “al loro apice storico”. Uno scenario che apre a nuove letture strategiche e diplomatiche.

Trump e Kim: spiragli per un nuovo dialogo
Il possibile faccia a faccia tra Trump e Kim segnerebbe una riapertura del dialogo dopo anni di stallo. L’ultimo incontro ufficiale risale al 2019. Ora, secondo quanto riportato da Swissinfo e Adnkronos, la Corea del Nord starebbe mostrando segnali di apertura verso gli Stati Uniti.
Un’eventuale ripresa dei colloqui potrebbe riguardare temi cruciali come la denuclearizzazione, l’alleggerimento delle sanzioni internazionali e le garanzie di sicurezza per il regime nordcoreano. Tuttavia, il contesto attuale è molto diverso da quello di qualche anno fa, e le posizioni potrebbero essersi irrigidite.
Corea del Nord e Russia: alleanza sempre più solida
Mentre si ipotizza un dialogo con gli Stati Uniti, Kim Jong‑un continua a rafforzare l’alleanza con Mosca. In una recente cerimonia a Pyongyang, ha inaugurato un memoriale per i soldati nord‑coreani caduti nella guerra in Ucraina, combattendo a fianco delle forze russe. Le fonti indicano che la cooperazione militare nord‑coreana in Russia è ormai confermata.
Questo rafforzamento dell’alleanza Russia–Corea del Nord ha implicazioni rilevanti: modifica gli equilibri strategici in Asia orientale, complica la posizione degli Stati Uniti e della Corea del Sud e rende più intricato il tema della denuclearizzazione della Corea del Nord.
Ci troviamo di fronte a due dinamiche che procedono parallelamente: il possibile incontro tra Trump e Kim che potrebbe aprire una nuova fase diplomatica; e l’avanzamento della cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, che rafforza la posizione della Corea del Nord nel contesto internazionale. Il risultato? Una situazione complessa, dove la stabilità regionale, le garanzie di sicurezza e i rapporti geopolitici sono tutti in gioco.